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La memoria per i bambini

Nella settimana del Giorno della Memoria la libraia Laura Orsolini consiglia tre titoli che aiutano i bambini a capire la tragedia della Shoah, perché non si ripeta

Generico 2018

Gennaio è il mese del freddo. Quando penso ai campi di sterminio nazisti che hanno ucciso milioni di persone penso alla neve, al ghiaccio e al freddo. Che penetra nelle ossa e non se ne va, te lo ricordi per sempre, se sopravvivi, come l’orrore.
Spiegare la cattiveria dell’uomo ai bambini è difficile. Ma la Giornata della Memoria è anche e soprattutto per loro, e la letteratura per l’infanzia è un grande veicolo di idee e concetti.

Liliana e la sua stellina

Generico 2018

Dicevamo, spiegare la cattiveria dell’uomo ai bambini è difficile. Ci provano direttamente loro a raccontare la storia di Liliana Segre agli altri bambini, gli studenti della quinta B della scuola primaria Odoardo Giansanti di Pesaro, pubblicando per People “Liliana e la sua stellina”.

Un fumetto illustrato per non dimenticare e insegnare ad avere la forza per superare il dolore.
L’introduzione è di Liliana Segre.

“Liliana e la sua stellina”
di 5^B scuola primaria Giansanti di Pesaro
People editore – € 15

 

Storia di Sergio

Generico 2018

Sergio ha sei anni quando una notte, durante un rastrellamento, viene portato via da casa insieme alla mamma.
Quando arriva ad Auschwitz viene allontanato da lei e viene utilizzato per gli sperimenti medici dei nazisti.
Sergio è un bambino coraggioso e non si perde mai d’animo e per ricongiungersi alla sua mamma farebbe qualsiasi cosa.

Una storia dolce per l’amore e amara come la realtà.

“Storia di Sergio”
di Andra e Tatiana Bucci con Alessandra Viola
Rizzoli editore – € 14,90

Una bambina e basta

Generico 2018

Per i più grandi invece consiglio la lettura di Lia Levi, “Una bambina e basta”. È un libro pubblicato nel 1994 e ha vinto subito il Premio Elsa Morante Opera Prima.

È la storia di una bambina ebrea che viene nascosta in un convento cattolico alle porte di Roma per sfuggire alla deportazione. È attirata da quel Dio dei cristiani che gli sembra più buono di quello “sempre arrabbiato” degli ebrei. Interviene la madre, coraggiosa leonessa, che deve difendere la loro vita e la loro identità.
Solo alla fine della guerra la mamma potrà dire alla bambina “tu non sei una bambina ebrea, sei una bambina e basta”.

“Una bambina e basta”
di Lia Levi
Edizioni e/o – € 9,90

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Pubblicato il 31 Gennaio 2020
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