La memoria per i bambini
Nella settimana del Giorno della Memoria la libraia Laura Orsolini consiglia tre titoli che aiutano i bambini a capire la tragedia della Shoah, perché non si ripeta
Gennaio è il mese del freddo. Quando penso ai campi di sterminio nazisti che hanno ucciso milioni di persone penso alla neve, al ghiaccio e al freddo. Che penetra nelle ossa e non se ne va, te lo ricordi per sempre, se sopravvivi, come l’orrore.
Spiegare la cattiveria dell’uomo ai bambini è difficile. Ma la Giornata della Memoria è anche e soprattutto per loro, e la letteratura per l’infanzia è un grande veicolo di idee e concetti.
Liliana e la sua stellina
Dicevamo, spiegare la cattiveria dell’uomo ai bambini è difficile. Ci provano direttamente loro a raccontare la storia di Liliana Segre agli altri bambini, gli studenti della quinta B della scuola primaria Odoardo Giansanti di Pesaro, pubblicando per People “Liliana e la sua stellina”.
Un fumetto illustrato per non dimenticare e insegnare ad avere la forza per superare il dolore.
L’introduzione è di Liliana Segre.
“Liliana e la sua stellina”
di 5^B scuola primaria Giansanti di Pesaro
People editore – € 15
Storia di Sergio
Sergio ha sei anni quando una notte, durante un rastrellamento, viene portato via da casa insieme alla mamma.
Quando arriva ad Auschwitz viene allontanato da lei e viene utilizzato per gli sperimenti medici dei nazisti.
Sergio è un bambino coraggioso e non si perde mai d’animo e per ricongiungersi alla sua mamma farebbe qualsiasi cosa.
Una storia dolce per l’amore e amara come la realtà.
“Storia di Sergio”
di Andra e Tatiana Bucci con Alessandra Viola
Rizzoli editore – € 14,90
Una bambina e basta
Per i più grandi invece consiglio la lettura di Lia Levi, “Una bambina e basta”. È un libro pubblicato nel 1994 e ha vinto subito il Premio Elsa Morante Opera Prima.
È la storia di una bambina ebrea che viene nascosta in un convento cattolico alle porte di Roma per sfuggire alla deportazione. È attirata da quel Dio dei cristiani che gli sembra più buono di quello “sempre arrabbiato” degli ebrei. Interviene la madre, coraggiosa leonessa, che deve difendere la loro vita e la loro identità.
Solo alla fine della guerra la mamma potrà dire alla bambina “tu non sei una bambina ebrea, sei una bambina e basta”.
“Una bambina e basta”
di Lia Levi
Edizioni e/o – € 9,90
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.