A Somma nascerà una casa per il sociale nel “lascito Aielli”
Fondazione Carabelli riceve un milione di euro per il progetto che consentirà anche di avviare il recupero della struttura in attesa da 30 anni. Il sindaco Bellaria: "Un grande grazie per averci creduto"
«Un grande grazie a Fondazione Carabelli, per aver creduto in Spes e amministrazione comunale». È grande la soddisfazione di Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo, per la notizia che Fondazione Carabelli riceverà un milione e cinquantamila euro per una struttura “Dopo di noi” negli spazi del “lascito Aielli”.
Il finanziamento nell’ambito del bando “Emblematici maggiori” ha un doppio valore per Somma: un grande progetto sociale a favore delle persone disabili e un intervento di recupero, contestuale, per l’edificio di Mezzana.
Il progetto presentato da Fondazione Casa Amica Cesare Carabelli Onlus rientra nel grande capitolo, sempre più attuale, del “Dopo di noi”, vale a dire interventi per assicurare una vita dignitosa alle persone non autosufficienti anche quando perderanno i legami familiari di origine, i genitori.
Una prospettiva importante, che per la città di Somma Lombardo ha un valore ulteriore perché sarà associato al recupero «del cosiddetto “Lascito Aielli”, donato da una storica famiglia di Mezzana, che per più di trent’anni è rimasto in attesa di destinazione» continua Bellaria. «Finalmente si potrà intervenire».
L’immobile è di proprietà della Spes, la patrimoniale del Comune. Fondazione Carabelli interverrà sull’ala principale realizzando otto appartamenti per il “Dopo di noi”, mentre «sull’altra ala interverrà Spes, con l’idea di realizzare una sala civica per Mezzana ed un emporio della solidarietà in collaborazione con Caritas». Sarà poi recuperata anche l’area verde, che si trasformerà in un nuovo parco per la frazione.
«Il merito principale – riconosce Bellaria – va a Fondazione Carabelli, che ha una comunità che funziona bene da tanti anni e che ha voluto credere in Spes e nel Comune per questo nuovo progetto. Un grande grazie anche all’attuale Cda di Spes, ai dipendenti, all’ex presidente Andrea Gambini».
Piccola delusione rimane, per Somma, il fatto che non sia stato finanziato il progetto di recupero delle Fattorie Visconti. Ma su questo fronte il municipio non sta fermo, con la partecipazione ad un altro bando e con la progettazione della messa in sicurezza dell’immobile.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.