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Il CEO di EasyJet conferma lo stop per il mese di aprile: “La salute è la priorità”

Johan Lundgren, numero uno della compagnia low cost britannica, ha scritto una lettera per annunciare che si effettueranno solo voli di rimpatrio. "Il servizio clienti sta ricevendo tantissime richieste: abbiate pazienza"

Il nuovo Airbus A321 neo di Easyjet

Un messaggio del numero uno di EayJet per rassicurare i passeggeri e prima ancora il personale. Johan Lundgren ha scritto una lettera per confermare lo stop ai voli nel mese di aprile se non per i rimpatri, per i quali sta lavorando con i governi nazionali e l’Unione Europea, e per confermare la disponibilità della compagnia a ottenere voucher o rimborsi per i voli che verranno cancellati.

La crisi globale dovuta alla pandemia coronavirus sta mettendo in ginocchio anche il trasporto aereo, con migliaia di voli cancellati in tutto il mondo. Malpensa e Linate hanno visto un calo del 99% del traffico passeggeri nel mese di marzo; si salva solo il cargo che tiene numeri discreti. Le compagnie si stanno adattando di conseguenza: molte hanno deciso di mettere a terra i propri aerei, come la stessa EasyJet.

«A nome di tutti in easyJet – ha scritto Lundgren – spero che voi e i vostri cari siate in salute e al sicuro in questo momento. Nelle ultime due settimane, abbiamo lavorato duramente per rimpatriare più di 45.000 clienti da tutta Europa, e continuiamo a collaborare con i governi per sostenere lo sforzo continuo di riportare le persone a casa.  Tuttavia, considerata la sicurezza dei clienti e dell’equipaggio la nostra priorità numero uno, insieme al crescente numero di restrizioni di viaggio imposte, è diventato sempre più difficile effettuare voli. Per questo motivo, all’inizio di questa settimana, abbiamo deciso di sospendere temporaneamente le attività dei nostri aerei easyJet.  Come sono certo comprenderete, non è stata una decisione facile da prendere, ma essenziale per proteggere il benessere dei nostri clienti, del nostro personale e del nostro equipaggio. Ciò significa che per tutto il mese di aprile non ci saranno voli easyJet che operino nella nostra rete se non a scopo di rimpatrio».

«Nelle ultime settimane abbiamo cercato di minimizzare l’impatto del coronavirus sui nostri clienti, ma è arrivato il momento di fare anche questo passo.  Se il vostro volo è stato cancellato a causa di questo, mi dispiace. Il nostro servizio clienti vi contatterà per farvi sapere come scegliere un nuovo volo, ottenere un voucher o essere rimborsati. Attualmente ci stiamo occupando di un numero senza precedenti di reclami e stiamo cercando di trattarli il più rapidamente possibile. Tuttavia, con alcuni dei nostri centri di servizio direttamente interessati dalle restrizioni governative, vi chiedo di avere un po’ di pazienza in questo momento.  So che questo è un periodo difficile e frustrante per molti di voi, che avete visto i vostri piani di viaggio stravolti, per coloro che potrebbero dover attendere le chiamate o che hanno avuto difficoltà a prenotare i voli di soccorso».

«Vi assicuro – ha proseguito – che io e il mio team stiamo lavorando giorno e notte per cercare di alleviare il più possibile i disagi. Sono estremamente orgoglioso del modo in cui tutti qui, dallo staff del call center agli equipaggi di bordo, hanno dato il massimo in un momento così difficile.  Guardando al futuro ci manca viaggiare più di chiunque altro, ma sappiamo che dobbiamo fermarci e superare questo eccezionale capitolo. Continueremo a valutare la nostra capacità di ricominciare a volare e, non appena riusciremo a farlo in sicurezza, torneremo di nuovo nei cieli – con orgoglio vi porteremo tutti in vacanza, in viaggio d’affari, nei fine settimana, e per trascorrere ancora una volta del tempo con i vostri amici e i vostri cari».

Pubblicato il 04 Aprile 2020
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