Fino a lunedì 18 maggio i velivoli della compagnia low cost Easyjet rimarranno a terra: tutti i clienti, infatti, hanno ricevuto una mail in cui viene confermata l’incertezza sui tempi di riapertura in Europa, «nonostante sia incoraggiante osservare che alcuni paesi stiano finalmente iniziando a vedere una luce in fondo al tunnel».

Dall’inizio del lockdown in Europa Easyjet, dopo aver operato diversi voli di rimpatrio, è ferma dal 3 marzo.

CANCELLAZIONI E VOUCHER

Quanto alle cancellazioni, il Ceo Johan Lundgren, ha spiegato:«Valutiamo le cancellazioni giorno per giorno: qualora il volo dovesse essere cancellato, i clienti saranno avvisati con almeno sette giorni di anticipo rispetto alla data di partenza prevista».

Già dalle scorse settimane è stata resa nota la decisione della compagnia aerea di fornire a chi si fosse stato cancellato il volo di chiedere il rimborso oppure di ricevere un voucher. Sul sito si può agire per il rimborso, ma i tempi di attesa sono lunghi.

«Il nostro team sta cercando di processare le richieste di rimborso il più velocemente possibile – continua Lundgren – ma chiediamo a tutti di avere pazienza perché il numero di cancellazioni è ancora molto elevato e i tempi potrebbero essere più lunghi del previsto. Qualora si scegliesse di ottenere un voucher, c’è tempo dodici mesi per riscattarlo: si può prenotare liberamente un volo nei prossimi due anni. È proprio per questa ragione che abbiamo deciso di rendere disponibili in anticipo i voli per la primavera 2021, incluse le festività pasquali, e renderemo disponibili a breve anche i collegamenti per l’estate 2021».