La Biblioteca di Gallarate ha riaperto al pubblico per prestito e consegna libri
Accesso contingentato, percorsi definiti, limitazione al solo servizio di prestito. La "digitalizzazione" forzata di questi mesi ha dato nuovo impulso ad attività che confluiranno nel progetto del Polo Culturale, dice l'assessore
La Biblioteca Civica Luigi Majno (in Piazza San Lorenzo) ha riaperto al pubblico a partire dal 25 maggio.
Il servizio è aperto al pubblico da lunedì a sabato, dalle ore 09.45 alle ore 14.15. L’ingresso è contingentato, si entra uno per volta. È obbligatoria la mascherina e all’ingresso, dove viene registrata la temperatura corporea ed è necessario igienizzare le mani. L’ingresso avviene da piazza San Lorenzo, mentre l’uscita è su via Ivrea, rispettando le indicazioni di entrata ed uscita differenti. L’uscita di via Ivrea, eccezionalmente, può essere utilizzata anche come accesso, ma solo dalle persone con disabilità grazie alla rampa predisposta.
Al momento è consentito solo il servizio di prestito e consegna libri nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. I libri, una volta riconsegnati alla biblioteca, vengono sanificati secondo le disposizioni previste per legge. L’offerta culturale viene però arricchita dalle attività online che non si sono mai fermate. Per qualsiasi informazione ed indicazione si invita il pubblico a visitare la pagina Facebook della biblioteca civica.
Intanto i lavori per la realizzazione del Nuovo Polo Culturale di Gallarate proseguono e sono già iniziate le collaborazioni tra il museo Maga e la Biblioteca Civica Majno. «Il periodo di forzato distanziamento sociale e la chiusura fisica dell’edificio – dice l’assessore alla Cultura, Massimo Palazzi –hanno consentito di sviluppare nuove forme di comunicazione e di maturare una differente consapevolezza circa le possibilità di instaurare con gli utenti modalità di contatto, che saranno la base di sviluppo dell’area digitale nel nuovo Polo Culturale».
Dopo i laboratori per bambini dello scorso autunno con la collaborazione anche del sistema Panizzi, ora verrà realizzato il primo workshop online “Biblioteca Pirata” con l’artista Enrico Floriddia.
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