I 60 anni di Fiorella Pierobon, da “Signorina buonasera” alla via Francigena
Originaria di Somma Lombardo, per anni è stata annunciatrice di Mediaset. Ora fa la pittrice a Nizza e lavora per Radio Francigena
«In Mediaset mi facevo rispettare. Feci due cose che molti temevano: risposi a Berlusconi e dissi una battuta a Mike Buongiorno». Nel giorno dei suoi 60 anni Fiorella Pierobon, in una lunga intervista al Corriere, ha aperto uno squarcio sulla sua vita, durante la sua lunga esperienza in televisione e soprattutto dopo, lontana da quella «prigione».
Nata a Somma Lombardo e residente per diversi anni a Vergiate, Pierobon, dopo un’esperienza nelle telepromozioni in TeleUncinetto su Telealtomilanese e due parentesi a Telenord Italia e Canale 51, passa a Telemilano, l’emittente che poi Canale 5 e pian piano si allargò per poi diventare un impero mediatico.
Nei suoi vent’anni a Mediaset- dove fu la spalla per anni di Mike Bongiorno e condusse il programma Rivediamoli – si distinse per il suo carattere schietto, senza paura di far sentire la propria voce. A Roberta Scorranese racconta due episodi curiosi con protagonisti due personalità non certo semplici: «Una volta uscì un’indiscrezione secondo cui sarei dovuta andare alla Rai. Berlusconi mi incrociò nei corridoi e ironicamente mi avvertì: “Lo sa che i cimiteri sono pieni di persone indispensabili?”. “Mi dica adesso, chiaramente e in faccia che io non sono indispensabile”, gli risposi, senza fare una piega; da quel momento mi chiese sempre dei pareri su tutto. Mike Bongiorno era un professionista serio, ma zero ironia. Una volta osai fare una cosa che nessuno osava in sua presenza: feci una battuta, e calò il gelo».
La carriera da pittrice a Nizza
Finita l’esperienza in tv – «Un meccanismo che ti lascia pochissimo tempo per pensare, riflettere, amare. In tanti ne sono rimasti stritolati, ricordo quanta polverina bianca girava» – ha cominciato a dipingere, a far qualcosa «di veramente mio». Nel 2007 aprì un atelier al n.31 di rue Droite, la via degli artisti. In questi anni ha realizzato più di 400 opere e ha esposto in tutto il mondo. Nel 2011 fu anche invitata alla 54° Biennale di Venezia. Pierobon lavora, oltre che sulla tela, anche su differenti materiali come il legno, la juta o il cartone utilizzando colori a olio ed acrilici, mischiandoli a volte anche con sabbia e cera. I suoi soggetti sono attinenti dalla vita quotidiana, con l’utilizzo del colore e della materia.
L’impegno per la via Francigena
Nel 2015 ha inaugurato le trasmissioni di Radio Francigena, per dare spazio a tutte quelle realtà culturali, associative, storico-turistiche che puntano sul patrimonio culturale e sulla sostenibilità. Radio Francigena – va da sé – lavora principalmente per valorizzare la via Francigena, il sentiero dei pellegrini che da Pavia arriva direttamente a Roma. Proprio a Pavia si collega con la via Francisca, il percorso che dal lago di Costanza esordisce in Italia a Lavena Ponte Tresa e arriva proprio nella città della pianura Padana, attraversando il Varesotto.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.