Da giovedì 20 agosto sono risultati positivi nove turisti provenienti dalla Grecia, undici dalla Spagna, uno dalla Croazia, la maggior parte dei quali residenti in provincia di Milano» spiega Marco Magrini, coordinatore per Ats Insubria dell’attività di testing.

«Il sistema di testing funziona così: si prenota online con la stessa procedura utilizzata da Ats Insubria per i sospetti Covid. Un sistema snello e veloce, oltre che puntuale; ci si registra sul portale Ats (Sea rimanda a quello di Ats), inserendo i dati, la provenienza e il volo per determinare le tempistiche che serviranno a rintracciare i pazienti eventualmente positivi».

«Essere precisi nel fornire i dati è importante, per avere i referti e i risultati». Bisogna poi comunicare il rientro dall’estero alla Ats territoriale. «Tutto è fatto con distanziamento e attenzione».

Il sistema è entrato a regime abbastanza in fretta, pur con alcuni limiti (si fanno tamponi solo tra le 9 e 17.30, chi arriva la notte può fare la mattina su prenotazione nella fascia 9-9.30). Il 19 agosto erano stati fatti 93 tamponi, il giorno dopo si era a regime con 1084, al venerdì erano 1612, al sabato 1694.

«Siamo sopra i mille tamponi al giorno e domenica sono stati effettuati 2084 tamponi: un record, numeri ben più alti rispetto agli 800 di Fiumicino, ad esempio».

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