Il Recovery Fund potrebbe “regalare” la tangenziale a Somma Lombardo
Il senatore del PD ha incontrato il sindaco di Somma Lombardo per illustrargli il piano che il governo porterà alla Commissione Europea: “Via Giusti e Tangenziale: i soldi ci sono”
“Ho presentato a Stefano Bellaria la bozza del piano che presenteremo a Bruxelles. Questa garantirà il finanziamento di progetti concreti per il territorio. Ci sarà un capitolo sugli aeroporti, che però dovranno garantire compensazioni immediate, non postume”. Il parlamentare del Partito Democratico Alessandro Alfieri è arrivato a Somma Lombardo per discutere con il sindaco uscente di sviluppo del territorio, Malpensa e, soprattutto, del piano che il governo italiano dovrà portare alla Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen entro il 15 ottobre.
“I fondi solo per progetti sostenibili“
Al momento si tratta solo della definizione degli ambiti finanziari, a cui saranno successivamente destinati i fondi. “Non c’è nessun investimento diretto” precisa Alfieri. Questo è infatti il piano che dovrà essere consegnato a Bruxelles, dopo un passaggio in Parlamento sul finire di settembre per integrare le osservazioni. Dopodiché da gennaio potranno partire le progettazioni vere e proprie.
Per Somma Lombardo si parla essenzialmente di due punti, due infrastrutture importanti che i cittadini aspettano da anni: la messa in sicurezza e l’allargamento di via Giusti, e la realizzazione della tangenziale che alleggerirebbe il traffico cittadino. Per quanto riguarda il primo l’iter, spiega Bellaria, è “in fase avanzata”: “Noi siamo pronti, Anas pure. Ora aspettiamo che Regione Lombardia faccia la sua parte, serve qualcosa in più”.
Per la tangenziale invece siamo ancora lontani dalla fase finale. Si tratta di un’infrastruttura che i sommesi aspettano “dal 1972, quando fu concepita la prima espansione di Malpensa“ ricorda Bellaria. Ma il flusso di soldi in arrivo dall’Europa potrebbe finalmente portare alla realizzazione dell’opera.
“Le compensazioni ambientali devono essere parte della progettazione”
Nel piano del governo, di fatto uno scheletro che servirà per per indirizzare gli investimenti effettivi a partire dal 2021, al momento non appare la categoria “aeroporti”. C’è un capitolo sulla mobilità sostenibile, che parla di strade, porti, ferrovie.
Ma il settore non sarà trascurato: “Abbiamo già deciso di inserirlo nel piano prima di consegnarlo a Bruxelles” assicura Alfieri, che ha spiegato i parametri che le società aeroportuali dovranno rispettare per poter usufruire dei fondi comunitari: “Il Recovery Fund prevede che il 37% sia speso in progetti legati all’ambiente. La soglia dovrà essere rispettata anche da Sea e da tutti i gestori aeroportuali. Ciò vorrà dire impegnarsi per avere un basso impatto ambientale, acustico, e scarso consumo di suolo. Inoltre – aggiunge – dovranno prevedere per i territori compensazioni immediate, non postume”.
“Le società aeroportuali devono collaborare maggiormente con i Comuni limitrofi. Lo abbiamo visto con le discussioni sulla tangenziale Gallarate–T2: una maggiore attenzione sulle mitigazioni ambientali avrebbe potuto creare un approccio diverso con il territorio. Le compensazioni ambientali devono diventare parte della progettazione complessiva”.
Qui tutte le notizie, le foto e i candidati alle elezioni amministrative di Somma Lombardo 2020.
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