Anche a Castano Primo arrivano i nuovi banchi per le scuole. Ma anche a Castano – come in altre località – viene superata già la polemica (un po’ stucchevole) sui “banchi a rotelle”. Nel senso che i nuovi banchi sono “banali” banchi singoli, adatti alle nuove regole.

Ne dà notizia il sindaco Giuseppe Pignatiello, che ha “incrociato” la novità mentre era impegnato nelle funzioni – per così dire – di padre: «Ho appena accompagnato mia figlia a scuola ed ho trovato la sorpresa della consegna dei banchi nuovi adatti alle nuove regole di distanziamento. Speriamo che sia di buon auspicio».

In un post scriptum, poi, il sindaco sottolinea le caratteristiche dei banchi: «Come potete vedere si tratta di banchi normali solo un po’ più piccoli , niente rotelle , niente plastica , niente di tutte le polemiche di questi mesi». Lo stesso primo cittadino, poi, ricorda che la scelta era non centralizzata dal Ministero, ma demandata ai singoli dirigenti.

Castano Primo è stata, tra l’altro, tra le poche realtà in cui le scuole non hanno chiuso per il referendum, grazie all’allestimento dei seggi (concordato per tempo con la Prefettura) alla “Casa dei castanesi”, le ex scuole i cui spazi sono stati liberati e adattati in collaborazione con le associazioni. Un esperimento che potrebbe diventare soluzione stabile anche in futuro.

Associazioni e Comune insieme, così a Castano Primo il voto non chiude le scuole