Dhl consegna in Israele il primo carico di vaccini contro il Covid-19
Secondo le stime serviranno 15mila voli per portare il vaccino in giro per il mondo. Una sfida per la filiera logistica, che deve garantire i trasporti "a freddo"
Dhl ha avviato la distribuzione internazionale del vaccino anti Covid-19 consegnando al governo israeliano il primo lotto del vaccino con voli operati da Dhl Express e Dhl Global Forwarding.
Il primo aereo Dhl Express è atterrato in questi giorni all’aeroporto internazionale Ben-Gurion di Tel Aviv, ricevuto dal primo ministro Benjamin Netanyahu. Dhl Global Forwarding, la divisione specializzata nel trasporto internazionale via cargo di Deutsche Post Dhl Group, ha anche dedicato un volo charter per ulteriori forniture di dosi di vaccino.
«Dopo numerosi mesi di preparazione, siamo felici che la nostra missione di distribuzione di vaccini sia iniziata, orgogliosi di poter contribuire con le nostra esperienza e capacità logistica al fine di rendere il vaccino accessibile in tutto il mondo – ha affermato Travis Cobb, responsabile Global Network Operations and Aviation di DHL Express».
«L’attuale crisi ha dimostrato quanto un network logistico internazionale sia indispensabile per garantire che le persone dispongano dei necessari dispositivi di protezione individuale e kit di test per garantire la loro salute. Ora – ha continuato Cobb – stiamo intraprendendo il prossimo passo nella lotta comune contro il Coronavirus. Operiamo in 220 paesi rappresentando la ‘spina dorsale’ delle spedizioni espresse internazionali e siamo perciò pronti a consegnare sempre e ovunque».
Dhl è presente in Italia anche a Malpensa, dove ha appena trasferito il suo hub di smistamento merci.
«Grazie all’investimento di 350 milioni di euro, avviato prima dell’emergenza Covid per il potenziamento delle nostre strutture in termini di avanzamento tecnologico, dotazioni infrastrutturali e know-how delle nostre persone – ha dichiarato Nazzarena Franco, AD DHL Express Italy – siamo preparati per dare il nostro contributo nella gestione della complessa catena logistica del vaccino anti Covid. In Italia ci si aspetta una movimentazione di milioni di vaccini; con questi numeri è più che mai fondamentale avere le competenze necessarie nell’adottare tutte le cautele per garantire trasporto e conservazione lungo tutta la filiera, secondo le precise disposizioni, che varieranno in base alle specifiche caratteristiche dei vaccini autorizzati e acquistati dai singoli governi».
Oltre ai primi voli per Israele, DHL si prepara a effettuare ulteriori voli a dicembre con vaccini dai suoi hub operativi in tutto il mondo.
La distribuzione del vaccino è un tema quantomai concreto: serve una filiera che funzioni alla perfezione e possa garantire la conservazione a freddo fino alle zone più povere del mondo. Per fornire una copertura globale dei prossimi due anni, secondo gli studi, saranno necessari fino a 200.000 spedizioni di pallet e 15 milioni di scatole refrigerate nonché 15mila voli.
Poiché i vaccini anti COVID-19 hanno superato le fasi di sviluppo, è probabile che per alcuni di essi vengano imposti requisiti di temperatura rigorosi (fino a -80 ° C) allo scopo di garantirne l’efficacia durante il trasporto e lo stoccaggio.
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