Novità del Catasto, “le minoranze anziché fare polemica potevano collaborare”
Ferno è stato individuato come Comune sperimentale per la nuova cartografia catastale dell’Agenzia del Territorio. Una questione che non riguarda l'ente Comune, ma che ha scatenato polemiche. Il sindaco Gesualdi risponde
«Ancora una volta le minoranze hanno perso un’occasione utile per collaborare con l’Amministrazione Comunale in un’ottica costruttiva per il bene dei propri cittadini e della cosa pubblica».
Così il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi a fronte del comunicato stampa diffuso dai gruppi di opposizione Piantanida per Ferno e Cambiare Ferno sulla formazione della nuova cartografia catastale promossa sul territorio comunale in via sperimentale dall’Agenzia del Territorio.
«Anziché creare inutili allarmismi le minoranze avrebbero dovuto lavorare insieme all’Amministrazione nella definizione dei rilievi da muovere all’Agenzia del Territorio, tanto più che il Comune di Ferno – ha tenuto a precisare il sindaco – con questa iniziativa dell’Agenzia non c’entra nulla direttamente, trovandosi nella stessa identica posizione dei privati cittadini»
Prima di rispondere alla comunicazione delle minoranze Gesualdi ha preferito prendersi qualche tempo di riflessione per valutare se la polemica sollevata dai gruppi di opposizione fosse meritevole o meno di dichiarazioni ufficiali. «Ho deciso di prendere posizione – spiega il Primo Cittadino – per stigmatizzare uscite che senza le opportune precisazioni da parte dell’Amministrazione Comunale avrebbero potuto risultare gravemente fuorvianti per la popolazione».
Innanzitutto sulle conseguenze dell’operazione catastale dell’Agenzia del Territorio.
«Tengo da subito a tranquillizzare i cittadini assicurando che questa prima fase sperimentale del lavoro da parte dell’Agenzia non comporterà nessun effetto definitivo sui diritti di proprietà, anche perché nel caso di difformità rilevate ed eventualmente da definire l’Agenzia dovrà informare direttamente e ufficialmente i singoli proprietari i quali, dalla comunicazione della notizia, avranno ancora ulteriori sessanta giorni per segnalare eventuali errori e chiederne rettifica se necessario».
Detto questo, prosegue Gesualdi, «anziché creare polemiche, le minoranze, ma ancor più i professionisti del settore operanti sul territorio, avrebbero dovuto presentare in un’ottica collaborativa i loro rilievi circa le modalità operative e i risultati ottenuti dall’Agenzia del Territorio nella rideterminazione catastale delle mappe comunali». Ebbene, prosegue Gesualdi, «se questo è avvenuto almeno nel caso di un professionista, il quale ha fornito osservazioni puntuali e fondate all’Amministrazione Comunale che dal canto suo ha già provveduto a trasmetterle all’Agenzia del Territorio per le valutazioni del caso, così invece non è stato per altri. Mi riferisco in particolare alla figura genericamente individuata dal comunicato delle minoranze come ‘cittadino fernese’, che in realtà altri non è che il Signor Carlo Ferrari, non un semplice cittadino fernese, preciso io, ma anche un professionista del settore nonché consigliere comunale di minoranza».
Fa specie che sia stato proprio lui, nella triplice veste di cittadino/professionista/consigliere comunale, osserva Gesualdi «a scatenare sulla questione delle nuove mappe catastali una polemica dai toni allarmistici e strumentalmente provocatori scegliendo come cassa di risonanza le pagine del noto social Facebook, che non mi risulta essere un canale di comunicazione istituzionale”.
«Carissime minoranze – conclude il primo cittadino di Ferno – l’Amministrazione Comunale non si è affatto disinteressata del problema tant’è che, ben prima delle rimostranze del signor Carlo Ferrari, si era già ampiamente mossa nelle sedi opportune a tutela del territorio e dei diritti dei propri cittadini. Inutile dire che lo ha fatto scegliendo volutamente di procedere senza eccessivi clamori, consapevole del fatto che almeno in questa fase la procedura non avrebbe comportato conseguenze pregiudizievoli per nessuno. In ogni caso, come è successo per chi ha ritenuto di avere chiarimenti, è stato sufficiente telefonare in Comune attraverso i numeri indicati sul sito per essere immediatamente messi in contatto con il funzionario responsabile dell’Agenzia del Territorio che ha fornito tutte le spiegazioni e rassicurazioni del caso».
«Mi duole rilevare – chiosa, con amarezza, il Sindaco di Ferno – come agendo con queste modalità le minoranze, e nello specifico il consigliere Carlo Ferrari, rischino solamente di creare disinformazione e confusione nei cittadini anziché rendere loro un servizio utile come sarebbe consono e connaturato alla responsabilità di qualsiasi consigliere comunale chiamato ad agire esclusivamente per il bene del proprio territorio e della comunità tutta».
Per dovere e compiutezza di informazione, il sindaco Gesualdi, anche in questa sede, fa presente che l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate resta a disposizione per eventuali richieste di chiarimenti e informazioni all’indirizzo pec dp.varese.uptvarese@agenziaentrate.it. E, ancora, che il Referente Cartografico e responsabile del progetto di formazione delle nuove mappe potrà essere contattato direttamente dai cittadini al numero 335 6848807 nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 12
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