A Malpensa parte la sperimentazione dei voli “Covid-tested” su New York
L’ordinanza del ministro della Salute Speranza prevede test molecolare 48 ore prima su tutti i passeggeri da e per la metropoli Usa. Potrebbe essere la spinta per far ripartire il traffico, che oggi è al minimo
Via libera alla sperimentazione dei voli “Covid-Tested” tra Milano Malpensa e gli Stati Uniti. Il provvedimento favorirà il traffico aereo intercontinentale grazie a voli più sicuri.
L’ordinanza del Ministro Speranza prevede che tutti i passeggeri in partenza sulla tratta Milano-New York e viceversa dovranno presentare, all’atto dell’imbarco, una certificazione attestante il risultato negativo del test molecolare (RT PRC) o antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti il volo.
In particolare, i passeggeri in arrivo a Malpensa, avranno la possibilità di evitare la quarantena o l’isolamento fiduciario, previsto per coloro che arrivano dagli Stati Uniti, effettuando un test antigenico (RADT) in aeroporto.
Allo stato attuale Delta ha ripreso l’operatività tra Malpensa e il Jfk, mentre American Airlines dovrebbe ripartire da aprile. Al di là di queste compagnia la tratta transatlantica era operata fino allo scorso anno anche da United Airlines e da Emirates. C’è poi anche Neos: la compagnia di base a Malpensa sta operando solo cargo, ma si starebbe attivando per un Malpensa-New York passeggeri. Fuori dai giochi invece Alitalia, che secondo l’ultimo piano industriale non tornerà a garantire intercontinentali da Malpensa (prima aveva i voli su NY e Tokyo).
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Con questa iniziativa, si va incontro alle esigenze dei passeggeri che auspicano misure a tutela della propria salute e immediata ripresa delle proprie attività una volta arrivati a destinazione. Questa fase sperimentale ha lo scopo di valutare l’efficacia e la funzionalità della nuova modalità di viaggio per contenere il rischio di contagi da Covid-19, con l’obiettivo di renderla più ampiamente disponibile in vista dell’estate.
«Il risultato è stato frutto di un impegno congiunto con i Ministeri della Salute e dei Trasporti assieme alla Regione Lombardia – ha affermato Armando Brunini, Amministratore Delegato SEA – che ringraziamo per il lavoro di questi mesi. Milano New-York è la destinazione intercontinentale con maggior numero di frequenze e di passeggeri. Ci auguriamo che questa sperimentazione sia il primo passo per un allargamento delle destinazioni Covid-Tested che riteniamo fondamentali per sostenere il traffico in questo periodo ancora molto difficile della pandemia».
Il nuovo protocollo di viaggio è disciplinato dall’ordinanza del 9 marzo del Ministro della Salute. Il provvedimento governativo sarà in vigore, salvo proroghe, fino al 30 giugno 2021.
Anche per questi voli Covid-Tested si applica comunque la regola generale per cui ai passeggeri verrà richiesto per tutta la durata del volo di indossare sempre una mascherina chirurgica protettiva.
Grazie alle strutture di testing rapido operative della Regione Lombardia, si estende l’opzione dei voli Covid-Tested, già sperimentata con successo sui voli Linate-Fiumicino da settembre a novembre dello scorso anno, confermando così l’impegno preso sin dall’inizio della pandemia ad attuare misure di prevenzione e tutela della salute di passeggeri e operatori.
A Malpensa, inoltre, i passeggeri in partenza per qualsiasi destinazione possono effettuare un tampone antigenico a pagamento in area check in.
Gli aeroporti di Milano hanno ottenuto importanti certificazioni nell’impegno per la salute e nell’adozione di misure di sicurezza. Ad agosto le Hygiene Synopsis rilasciate da TUV SUD, realizzate in accordo con le principali raccomandazioni internazionali dell’aviazione, tra cui ICAO, EASA e Aci Europe. A settembre hanno inoltre ottenuto la importante certificazione Airport Health Accreditation, rilasciata da Airports Council International, l’associazione che rappresenta gli aeroporti nel mondo. L’aeroporto di Milano Malpensa è stato insignito del riconoscimento “ACI World’s Voice of the Customer”, iniziativa che premia gli aeroporti che, nel difficile periodo della pandemia, hanno dato priorità all’ascolto dei propri passeggeri.
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