Quantcast

Nasce Borgo office, lo smartworking in quattro mosse

Oratino (Molise) è diventato il simbolo dello smartwoking fuori dalle città, nella bellezza incontaminata della natura e con indubbi vantaggi per lo stile di vita

Arcumeggia Ulisse Piana

Nel 2004 Penelepe Cruz è passata da Oratino, nell’alto Molise. Stava girando le scene di “Non ti muovere” di Sergio Castellitto. Da allora, in uno dei borghi più belli d’Italia, isolato da sempre su una rupe nella valle del Biferno non è successo nulla, o quasi… (nella foto un cortile nel borgo di Arcumeggia in provincia di Varese)

Qualche settimana fa Pietro Radassao, 25enne climber di Campobasso, alla Rocca di Oratino, ha liberato Ultra Istinto, una via da lui attrezzata un anno prima e per la quale suggerisce il grado di 9a. Si tratta di una linea di 40 metri nella falesia con un’arrampicata finale di 8 movimenti su prese piccolissime. Le aveva evitate a dicembre con una variante più facile verso destra chiamata CBD di grado 8c. Nel 2021 invece è riuscito a tirare dritto e concatenare anche la sezione chiave – stimata attorno a 8A boulder – per dare vita ad una delle vie più dure del Molise e del Sud Italia.

A febbraio inoltre è nata ad Oratino la prima “Criobanca” europea per il recupero genetico della trota mediterranea grazie ad un innovativo protocollo di congelamento. L’obiettivo del Life NatSalMo, progetto europeo iniziato due anni fa, è il recupero e la conservazione della trota mediterranea a rischio di estinzione in Italia con tecniche innovative di selezione e riproduzione della specie, recupero degli habitat e tutela della natura nei bacini idrografici molisani Biferno e Volturno. Nicolaia Iaffaldano, docente all’Università del Molise, ente capofila del progetto ha commentato: “Oggi possiamo guardare con fiducia al futuro. La Criobanca è un patrimonio per la nostra regione e un expertise esportabile ovunque ci siano specie minacciate, a partire dal Salmone del Danubio (Hucho hucho) nel Parco Nazionale dei Monti di Maramures in Romania, grazie al partenariato con le università rumene coinvolte nel progetto. In Molise il recupero genetico della trota mediterranea, con l’aumento degli esemplari nei corsi d’acqua coinvolti, favorirà il naturale ripristino dell’habitat, prossimo obiettivo del nostro progetto che coinvolgerà anche pescatori e comunità locale. Infine, di recente, un’azienda agricola di Oratino è stata inserita tra le località offerte da Borgo Office per fare smart working a contatto con la natura. L’azienda agricola mette a disposizione una splendida dépendance, con bagno esclusivo, interamente in pietra, e ovviamente WI-FI, workdesk panoramico, stampante, scanner e fotocopiatrice. Gratis!

«Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova», diceva Agatha Christie. Infatti la storia di Oratino è la possibile storia di molti comuni di un’Italia abbandonata, non solo al sud, che, con l’esplosione del lavoro da remoto durante la pandemia stanno riscoprendo un potenziale nuovo che ha addirittura fatto nascere un neologismo: south working. Vivere al sud e lavorare, attraverso la rete, in tutto il mondo. Lo racconta da Agnone, Isernia, anche questo servizio Rai attraverso le parole di un giovane esperto di digital marketing che dal suo borgo lavora per una società svizzera.

https://www.rainews.it/tgr/molise/video/2021/02/mol-smart-working-nei-borghi-molisani- rivalutazione-borghi-5b7665d8-34aa-466f-8fdc-ae46d4eaa227.html

Quanta realtà possibile o neo-romanticismo senza futuro?

Che sia una possibilità reale e in crescita è testimoniato dal successo dell’offerta di Borgo Office per gli smart worker di soggiorni con vista in agriturismo, gratuiti. Il suo sito è stato preso di mira e bisogna mettersi in coda, come per le vaccinazioni. Come funziona Borgo Office? Sembra semplice come fare 4 passi: 1 – Scegli il borgo e l’azienda agricola nei borghi più belli d’Italia 2 – Scopri le “smart working facility” dell’azienda agricola, in termini di servizi per l’attività lavorativa: il Wi-Fi, la stampante, il workdesk panoramico… 3 – Scopri le coltivazioni dell’azienda agricola che ti ospita. 4 – Prenota e inizia il tuo periodo“smart working & farm supporting”. Se vuoi, sostieni l’azienda agricola acquistando un “pacchetto di sostegno”: ad ogni pacchetto corrisponde una durata diversa del soggiorno.

Come può funzionare un modello di business di questo tipo, lo spiega Federico Pisanty, fondatore del progetto: «Numerosi casi di modelli simili hanno dimostrato che, di fronte ad un regalo o a un gesto di gentilezza – come l’ospitalità gratuita – la reazione più diffusa è il desiderio di sdebitarsi, con guadagni indotti per chi fa l’omaggio. L’azienda agricola genera così dei profitti, anche in virtù di possibili acquisti aggiuntivi dell’ospite durante il soggiorno gratuito e negli anni successivi e della promozione tramite passaparola della propria attività e dei propri prodotti». Geniale. https://borgo-office.it/it_it/

Oltre la bellezza incontaminata dei posti, amati dai climber e dalle trote, rimane però la sfida di creare le condizioni per rendere reale la possibilità a lungo termine di questo micro-trend. Il south working, coinvolge circa 100 mila persone, su un totale di circa 10 milioni di persone di origine meridionale che lavorano al nord, secondo lo Svimez, l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno. Si stima che la fascia di popolazione potenzialmente più interessata a rimanerci sia di circa 60 mila laureati tra i 25 e i 34 anni. Analizzando i dati, si capisce che il gioco non vale la candela per la maggior parte delle persone. Perché? Ci sono indubbi vantaggi di minor costo della vita, compresa la frequente disponibilità di una casa di proprietà, di minor inquinamento e vicinanza ai propri affetti e valori culturali.

Tuttavia emergono altresì tutti i vantaggi che la vita al nord fornisce e che sarebbero compromessi: servizi sanitari e alla famiglia, trasporti, opportunità di carriera, qualità del sistema scolastico e delle connessioni. Lo Svimez chiede investimenti per sgravi alle imprese e servizi sociali per le persone.  http://lnx.svimez.info/svimez/wp-content/uploads/2020/11/2020_11_16_south_working_slides.pdf

Non parliamo solo di meridione. Arcumeggia e Monteviasco (Va), Camerata Cornello (Bg), Civita di Bagnoregio (Lt), Geraci Siculo (Pa). Dal nord al centro e al sud, l’Italia è un giardino di perle da valorizzare.

di
Pubblicato il 05 Aprile 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore