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Le minoranze nello spazio post-sovietico: convegno all’Insubria a trent’anni dalla dissoluzione dell’Urss 

La dissoluzione del mondo sovietico innescò una serie di nuove divisioni etniche e di confini rigidi: se ne parla in un convegno di tre giorni promosso dal Centro di ricerca sulle minoranze

“Le minoranze nello spazio post-sovietico a trent’anni dalla dissoluzione dell’Urss” è il titolo del convegno internazionale organizzato dal Centro di ricerca sulle minoranze (Cerm) dell’Università dell’Insubria. L’evento si svolge in modalità mista nei giorni 1, 2 e 3 dicembre, dalle 9 alle 17: in presenza, nella sede di Sant’Abbondio a Como, e online in collegamento webinar.

Il programma vede la partecipazione di oltre trenta relatori e moderatori italiani e stranieri provenienti, oltre che da Insubria, da importanti atenei e istituti di ricerca, tra cui Accademia Russa delle Scienze, Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, Belarusian State University, Leiden University, Shota Rustaveli State University, Sapienza Università di Roma, Università di Napoli L’Orientale, Università di Cagliari, Università di Palermo, Università di Verona, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Torino, Università di Milano, Università di Udine.

Spiega Paola Bocale, direttrice del Centro di ricerca sulle minoranze e organizzatrice del convegno con Daniele Brigadoi Cologna e Lino Panzeri: «L’Unione Sovietica era una federazione multilingue, multietnica e multireligiosa che contava un centinaio di comunità minoritarie, ognuna rappresentante di un diverso patrimonio di lingua, cultura e tradizioni. A trent’anni esatti dalla dissoluzione dell’Urss, avvenuta l’8 dicembre 1991, il Cerm ha voluto organizzare un grande convegno internazionale dal carattere interdisciplinare che, da un lato, esplorasse il modo in cui questo processo influì sullo status e le tutele giuridiche delle minoranze e, dall’altro, documentasse le loro condizioni attuali nella vasta regione geopolitica post-sovietica».

La partecipazione è aperta e libera: sarà sufficiente cliccare, nei giorni e orari del convegno, sul link www.uninsubria.it/cerm-minorities-post-soviet-space

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 29 Novembre 2021
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