La Pro Patria in campo a Verona, Sala: “Virtus camaleontica, ma vogliamo la vittoria”
Le due squadre vogliono sfatare un tabù, entrambe non senza i tre punti da dicembre. Fischio d’inizio alle 14:30 di domenica 13 febbraio, per i tigrotti l’allenatore Prina assente per covid, al suo posto Sala. Il match con #direttavn
Quando il fato sembrava aver concesso alla Pro Patria un piccolo vantaggio, ecco che la sfortuna è tornata a colpire i tigrotti di Busto Arsizio, ospiti della Virtus Verona domani, domenica 13 febbraio, orfani l’allenatore Luca Prina, risultato positivo al covid in settimana.
Annullata o quasi l’occasione di poter sfruttare quei due giorni in più che i bustocchi avevano a disposizione rispetto ai veneti, questi ultimi chiamati a recuperare mercoledì la partita contro la capolista Sudtirol (partita finita 1 a 1). In una trasferta delicata per la salvezza della Pro Patria a guidare i tigrotti sarà dunque il vice di Prina, Massimo Sala, a Busto Arsizio da più di quattro anni e per questo l’uomo che, insieme al diretto sportivo Turotti, meglio di tutti conosce lo spogliatoio.
In un anno che ha portato tante novità a Busto Arsizio, dalla panchina alla società, la presenza di mister Sala ha infatti rappresentato una certezza, un faro: «Il mio ruolo è sempre lo stesso, so stare al mio posto e so benissimo quello che è il mio compito – commenta il tecnico arrivato insieme a Javorcic -. In questi anni la cultura del lavoro è sempre rimasta la stessa: far maturare giovani con lo zoccolo duro che è qui da quattro anni, componente imprescindibile per questa società».
Trasferta delicata, quella in scena alle 14:30 al Gavagnin-Nocini, anche perché la posta in palio vale molto più dei soli tre punti, mica bricioline in una classifica così corta: entrambe le squadre vogliono sfatare l’antipatico tabù che le vede ancora senza vittorie in questo 2022, iniziato da ben 4 turni nonostante il ritardo dovuto ai contagi di inizio gennaio.
A mancare da ambo le parti sono stati i gol, in particolare degli attaccanti, con la Virtus – ad appena +3 in classifica – che nel mercato di gennaio ha perso il suo miglior terminale (Pittarello), mentre la Pro Patria ha accusato i contagi nel gruppo squadra. A testimonianza della poca freddezza sotto rete anche il risultato dell’andata: 1 a 0 firmato Pierozzi, che gioca per i bianco-blu di Busto Arsizio gioca in fascia ma è il miglior marcatore.
«La Virtus ha una buona rosa. Domani non è detto che giochi col rombo, nelle ultime uscite è scesa in campo anche con il 352, segno di una squadra camaleontica, in grado durante la partita di cambiare l’assetto e giocando anche con il 433» commenta Sala, analizzando alla vigilia della partita la squadra allenata da Luigi Fresco, tecnico che sulla carta predilige il centrocampo col trequartista grazie alla tecnica in regia avanzata garantita da Danieli e Hallfredsson, ex numero 10 dell’Udinese e giocatori con qualche gettone ai mondiali di Russia 2018 per la vulcanica Islanda.
Probabile invece per la Pro Patria la riconferma del 352, anche se ciò non deve essere scontato visto l’assenza di quei calciatori che in questa stagione hanno giocato in cabina di regia: Bertoni e Nicco. A dettare i tempi a centrocampo potrebbe essere Fietta, tornato fra gli arruolabili – si spera dal primo minuto – insieme a Saporetti. Dalle dichiarazioni rilasciate, Sala sembra avere in mente qualche novità: «Come abbiamo preparato il match senza Prina? Ho sentito il mister con chiamate e video-call. La situazione è questa e dobbiamo cercare comunque di fare gruppo. Domani può essere un’occasione di mettersi in mostra anche per chi magari finora ha giocato poco. Questo è un gruppo con dei giocatori che hanno dei valori. Conosco bene lo zoccolo duro di questa società. In questo momento è importante non sprecare energie in altri pensieri che non rientrano nella partita di domenica. In questi giocatori c’è ottimismo e fiducia da parte di tutti».
Il mister è tornato anche sui tanti pareggi nelle ultime uscite, ben 7 nelle ultime 10, un dato che da una parte mostra come la Pro Patria si dia difficilmente per vinta ma al tempo stesso una testimonianza della difficoltà dei tigrotti a portare a casa il bottino pieno: «È vero che ci sono mancati i tre punti, dobbiamo essere più cinici, con più determinazione e più cattiveria ma abbiamo fatto delle buone prestazioni e questo deve essere uno sprono per fare meglio. Il calendario ci dà l’opportunità di giocare praticamente ogni tre giorni, dobbiamo prenderne atto e pensare partita dopo partita. Ripeto un concetto, da ormai quattro anni a Busto c’è la cultura del lavoro: in questo momento la priorità è la partita di Verona. Penseremo anche a mercoledì, ragionando e lavorando alla ricerca di un risultato».
DIRETTA VN – La diretta dell’incontro è già iniziata su VareseNews (LEGGI QUI). Come sempre potrete partecipare al nostro liveblog commentando in tempo reale la sfida o interagendo con l’hashtag #DirettaVn sui social
CLASSIFICA – Sudtirol 60; – playoff – Padova 52, FeralpiSalò e Renate 46, Triestina 35, Pro Vercelli 35, Pro Vercelli 33, Lecco, Piacenza, JuventusU23 32, AlbinoLeffe 28 – playoff – Mantova 28, Trento 27, Virtus Verona 27, Fiorenzuola 26, Pergolettese 26; -playout – Seregno 25, PRO PATRIA 24, Giana 22, Pro Sesto 20 – playout -; Legnago 19.
ARBITRI – Sarà Matteo Canci della Sezione di Carrara ad arbitrare Virtus Verona – Pro Patria. A completare la terna, gli assistenti Franco Iacovacci della Sezione di Latina e Ferdinando Pizzoni della Sezione di Frattamaggiore. Quarto Ufficiale David Kovacevic della Sezione di Arco Riva.
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