Una donna di nazionalità nigeriana è stata arrestata per traffico di droga dalla Guardia di finanza di Alghero, dopo essere stata fermata all’aeroporto di Fertilia, appena sbarcata dall’aereo proveniente da Milano Malpensa.

I finanzieri l’hanno fermata per una normale verifica dei documenti e la donna ha manifestato subito segni di tensione, inducendo i militari ad approfondire il controllo. L’ispezione dello zaino e la perquisizione personale hanno permesso di trovare sei ovuli contenenti eroina brown sugar (una particolare qualità di eroina prodotta in larga parte sulle montagne a cavallo tra Pakistan e Afghanistan).

L’eroina che aveva nel baglio era solo una parte minima del “carico” affidatole: la donna è stata infatti accompagnata all’ospedale di Alghero per maggiori accertamenti e la successiva radiografia ha evidenziato la presenza in pancia di 41 ovuli contenenti complessivamente circa 600 grammi di eroina. (La foto è d’archivio)

La droga è stata sequestrata, mentre la donna è stata ovviamente  arrestata in flagranza di reato con l’accusa di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti. Su disposizione del magistrato di turno della Procura presso il Tribunale di Sassari, l’arrestata è stata accompagnata nel carcere di Bancali nel capoluogo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sono frequenti i fermi di trafficanti di droga negli aeroporti: chi li trasporta nel proprio corpo è chiamato “ovulatore” e per gestire questi particolari casi era stato allestito anche un apposito ambulatorio carcerario a Malpensa, attualmente dismesso. I casi di “ovulatori” sono spesso concentrati infatti negli scali intercontinentali, dove approdano voli anche località d’origine della droga (in particolare il Sudamerica). Più insoliti invece i casi scoperti su voli interni, come in questo caso.