In giro per il web, moltissimi internauti domandano se davvero convenga aprire un franchising assistenza anziani ricevendo però risposte contrastanti che non aiutano. Notando il fenomeno sul web, abbiamo deciso di condurre una sorta di studio scientifico per giungere ad una risposta soddisfacente. Il primo passo è stato confrontare una serie di importanti dati: l’indice di anzianità, il rapporto tra giovani ed anziani, il numero di over 65 e di persone con gravi limitazioni motorie, giusto per citarne alcuni.

A poco a poco, dai dati esaminati, è emerso il quadro della situazione. L’Italia vanta un tasso di anzianità che è tra i più alti in Europa ed un importante fetta della popolazione composta da over 65. Nel dettaglio, dal 2002 ad oggi, si è registrato un incremento degli over 65 con gravi limitazioni motorie. Pertanto, le possibilità di guadagno certo non mancano per chiunque decidesse di dedicarsi a tempo pieno all’assistenza domiciliare di persone anziane.

Cosa dovrebbe fare un franchising per anziani

Descritta l’organizzazione della popolazione sul territorio nazionale, è tempo di aprire un focus sui vantaggi franchising e sui servizi assistenziali più richiesti al momento. Come accade in altri settori, il nuovo business dovrebbe prendere vita offrendo magari un servizio di badanti a domicilio, mettendo a disposizione operatori/operatrici capaci di tenere compagnia all’anziano e di aiutarlo nelle faccende domestiche.

Per accedere al 23% degli over 65 con limitazioni motorie e al 59% degli ultraottantenni con malattie croniche (Alzheimer, Parkinson, diabete, etc.) non può mancare un servizio di assistenza domiciliare h24, 7su 7. Considerando che questi soggetti potrebbero aver bisogno di assistenza sanitaria, assistenza infermieristica e di svolgere sessioni di fisioterapia, non sarebbe un errore guardare all’inserimento di personale sanitario nell’organico del franchising.

Tra i servizi più richiesti sul mercato, c’è anche la telemedicina. Oggigiorno, l’innovazione tecnologica permette di ricevere pareri, consulti e suggerimenti da esperti, senza procedere al trasferimento dell’anziano presso strutture ospedaliere. In conclusione, ne deriva una grossa opportunità per chi ha familiari con difficoltà motorie.

Cosa dovrebbe offrire un franchising assistenza domestica ai centri affiliati

Un franchisor che tenga alle prospettive di guadagno degli affiliati dovrebbe offrire una serie di vantaggi, così da partire con il piede giusto. Dunque, è fondamentale il trasferimento Know – how e la messa a punto di un corso di formazione per apprendere le skill più importanti. Molto spesso, quanto detto si accompagna all’assegnazione di un tutor, con il compito di sostenere la crescita del nuovo arrivato e di chiarire eventuali dubbi.

Nell’era di dominio di internet e dei social network, meglio evitare chi non è in grado di riconoscerne le concrete potenzialità. Nel pensiero di chi scrive, si tratta di elementi da non trascurare nel tentativo di ampliare il bacino di utenza. Al tempo stesso, bisogna imparare a riconoscere le moderne tecniche pubblicitarie, meccanismi SEO/SEM ed i segreti di Google ADS. Il successo di chi entra in un franchising dipende da un mix tra formazione e corretto uso degli strumenti tecnologici.