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Rientra lo stato di agitazione in Amsc (e si spera in nuovi autobus)

Trasporto pubblico verso la normalità dopo un mese e mezzo molto complicato. Accordo tra sindacati e azienda sui punti fondamentali

Generica 2020

Dopo un mese e mezzo molto complicato, sembra tornare alla normalità la situazione del trasporto pubblico Amsc, gli autobus di Gallarate da settimane irregolari: con la sottoscrizione del verbale d’intesa tra sindacati, lavoratori e azienda, ha infatti lo termine di stato di agitazione che era stato indetto per una serie di problemi.

La conferma arriva – appunto – dalle due parti. «Grazie alla responsabiltà delle parti, ma in particolare dei lavoratori del servizio TPL, si è chiusa la vicenda» dice Eugenio Busellato, del sindacato AL Cobas. «Il verbale prevede anche che ci si ritrovi con periodicità regolare» conferma Corrado Canziani, assessore al bilancio e partecipate.

Il verbale prende atto di impegni dell’azienda sui diversi fronti, sul monitoraggio e prevenzione dei problemi di sicurezza e aggressioni (avvenuti anche di recente) e anche sul rinnovo del parco mezzi, un tema a lungo rinviato. «Acquisteremo nuovi mezzi – conferma l’assessore Canziani – e giovedì prossimo è già previsto un nuovo incontro con l’Agenzia di Bacino del TPL».

L’Agenzia è il soggetto che distribuisce i fondi per il servizio e che ha in capo anche una serie di fondi per il rinnovo del parco mezzi già annunciati nei mesi scorsi.
Da anni si attende la gara per l’assegnazione del servizio a un operatore unico (per l’area Varese-Como-Lecco) e questo ha fin qui rallentato gli investimenti. Canziani ribadisce però l’intenzione di procedere: «C’è una grande disponibilità di sostegno da parte dell’Agenzia, sia in termini di condivisione di managerialità sia di supporto agli investimenti» assicura Canziani. «L’Agenzia sta verificando i bandi per cofinanziamento per l’acquisto di nuovi mezzi, che prevederebbero la ripartizione della spesa al 65%  a carico di Agenzia e per il restante 35% a carico del Comune. Sarebbe un’innovazione importante che valorizzerebbe  il ramo trasporti, in vista di quando sarà ceduto al soggetto che vincerà la futura gara d’ambito. E poi ovviamente avrà un impatto positivo dipendenti, che hanno gradito l’idea dell’investimento, che valorizza il servizio anche agli occhi dei cittadini e dell’utenza».

Di certo nuovi mezzi potrebbero dare un po’ di smalto al servizio urbano, che da un decennio almeno arranca un po’ e che in generale non ha mai avuto un ruolo ampio a Gallarate. Canziani parla di possibile inserimento in flotta di «due o tre nuovi mezzi», che non sono pochi se si considera che le linee urbane sono 5 (con un paio di mezzi destinati a ogni linea).

Per ora sembra esserci un relativo accordo, messo nero su bianco nel verbale che “raffredda” la situazione incandescente che si era prodotta. Come detto il verbale prevede anche successive verifiche tra le due parti. «Attendiamo ora che azienda e amministrazione diano corso a quanto previsto, saremo vigili e attenti che questo avvenga» dice ancora Busellato di AL Cobas, una delle tre sigle rappresentate in Amsc.

 

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 10 Marzo 2022
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