Tante persone in piazza a Castano Primo, per la pace e a sostegno dell’Ucraina invasa.I colori giallo-blu erano il colore dominante, a segnalare la solidarietà alla parte aggredita, ma accanto comparivano anche i vessilli multicolori della pace. Una visione che sintetizza il sindaco di Castano Giuseppe Pignatiello: «Oggi siete Partigiani, siamo tutti Partigiani: i Partigiani della pace».

Il corteo serale da piazza Dante accanto alla chiesa di San Rocco è arrivato fino in piazza. Nel paese vicino a Malpensa c’erano in prima fila i sindaci dell’area del Castanese, ma anche bambini e ragazzi e altri cittadini ucraini arrivate nelle scorse settimane.

«Donne , bambini , mamme , nonne che scappano in una notte , portando con se quello che riescono, costrette a lasciare i mariti , gli amici , i nonni, al fronte a combattere con la morte nel cuore» ha esordito nel suo intervento Pignatiello, elencando una serie di immagini.« Telefoni che funzionano a singhiozzo , quando non sono andati persi in qualche treno dove bisognava entrare ad ogni costo, momenti in cui il terrore li prende perché dall’altra parte non risponde nessuno . I viaggi in pullman , l’accoglienza in famiglie di perfetti sconosciuti o quasi , la quotidianità fatta di tanti momenti vuoti , di occhi lucidi , di ricordi strazianti , di amori lontani , di angoscia , l’angoscia di chi non sa neanche se dovrà ricominciare da capo».

È stato il richiamo di una manifestazione che non è solo auspicio di pace, ma vicinanza e sostegno concreto. E se a livello governativo si parla di armi a sostegno dell’Ucraina, qui il sostegno è tutto ai civili vittime dello scontro: «Grazie perché oggi qui, insieme, stiamo dicendo alle persone che accogliamo che la loro tragedia è anche la nostra , grazie perché oggi qui facciamo un patto, il patto della solidarietà che non è solo qui, per oggi, ma è il patto della nostra comunità per sempre , è il patto di tutti quei volontari che ogni giorno raccolgono indumenti , cibo , medicine , che li organizzano, li preparano con cura , sacrificano pezzi della loro vita perché sanno che stanno facendo per gli altri».

«È il patto di quegli imprenditori che hanno scelto di mettersi al servizio, il patto delle associazioni , dei commercianti , dei cittadini. A tutti voi volontari veri con poche parole e con tanti fatti va il mio più grande grazie».