È morta Costanza Arbeja, la partigiana “Nini”
L'Anpi di Novara e l'associazione Stella alpina ricordano la presidente onoraria, che a 17 anni decise di unirsi ai combattenti per scacciare nazisti e fascisti dall'Italia
Una brutta notizia ha colpito l’Anpi di Novara e l’associazione Stella alpina di Varallo Pombia. Costanza Arbeja, la partigiana “Nini”, non c’è più, è morta nella notte di giovedì 5 maggio.
Partigiana garibaldina, Nini aveva 17 anni quando si unì ai combattenti della Valsesia, per liberare l’Italia dall’occupazione nazista e fascista. Punto di riferimento per le associazioni partigiane del Novarese, Nini ha continuato a raccontare la sua testimonianza fino alla fine, nonostante i gravi problemi di salute. Superando le difficoltà, il 13 aprile la partigiana ha infatti incontrato per l’ultima volta gli studenti della scuola di Varallo Pombia. «Sono più contente per voi che per me – ha detto ai ragazzi -. Vi ricorderete da adulti di aver conosciuto e sentito direttamente dalle parole di una vecchia bacucca che ha combattuto per il vostro futuro, per la Libertà, amatele e difendetela. Studiate per non crescere e comportarvi come dei pecoroni».
«Carissima Nini – la ricordano i membri di Anpi Novara e associazione Stella alpina -, un raggio di sole scaldava, riempiva di luce ogni persona ed ogni luogo che aveva avuto la fortuna di incontrarti. La tua generosità, la tua lealtà, la tua immensa allegria, le tue attenzioni, il tuo costante impegno a tenere viva la memoria della Resistenza, il tuo indimenticabile modo di prenderti cura dei deboli rimarrà sempre marcato profondamente nei nostri cuori. Ti ricordiamo per il tuo prezioso contributo di partigiana combattente, per la tua rettitudine, moralità e onestà intellettuale. A ricordarti sono pure i tanti ragazzi delle scuole che ti hanno conosciuta e amata per la capacità di rapportarsi con la tua eterna giovinezza. I tuoi insegnamenti cammineranno sui passi dei giovani e saranno la loro guida. Scarpe rotte eppur bisogna andar…».
La camera ardente è aperta dalle 9 alle 17 alla Casa del commiato De Pedrini in viale Parco Mazza a Oleggio. I funerali saranno sabato 7 maggio alle 14.30 nella chiesa Pietro e Paolo di Oleggio.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.