A Cassano si va al ballottaggio, dentro al centrodestra: Coghi contro Ottaviani
Il nome del nuovo sindaco rinviato al 26 giugno: Ottaviani parte dal 35%, Coghi dal 20. Polemico Police del centrosinistra: "Cassano ancora al centrodestra al governo grazie a Passiu". Ottimo anche il risultato della civica di Dabraio
Le elezioni di Cassano Magnago finiscono, al primo turno, con un ballottaggio tutto interno al centrodestra: Pietro Ottaviani (presidente del consiglio uscente) sfiderà Osvaldo Coghi (vicesindaco uscente). Si dovrà dunque attendere fino al 26 giugno, per conoscere l’esito che passerà dalla sfida uno contro uno.
Sfidante in posizione di vantaggio è Pietro Ottaviani, l’architetto e presidente del consiglio comunale uscente, sostenuto dalla lista che porta il nome di Nicola Poliseno (sindaco fino a oggi) e da Fratelli d’Italia: incassa il 35,7% dei voti.
Osvaldo Coghi (Lega e Forza Italia) agguanta di misura il ballottaggio: un 20,4%, poche decine di voti in più di Tommaso Police, del centrosinistra (18,8).
Vicino anche Rocco Dabraio, con la civica Progetto 2032 /15,9).
Buono anche il risultato di Stefania Passiu, candidata della civica Cassano 2032 con un occhio a parole d’ordine più da centrosinistra: supera il 9%.
Pietro Ottaviani: “Un grazie a Nicola Poliseno e al nostro gruppo eterogeneo”
«Molto è merito di Nicola, ma anche di un gruppo eterogeneo che ci ha permesso di arrivare dove siamo arrivati». Così Pietro Ottaviani, che con il 35% circa (in attesa di conferma, alle 21 è ancora bloccato la sezione 11) ottiene il miglior risultato al primo turno.
Più che su di sé, Ottaviani analizza il risultato del voto complessivamente: «Mi complimento e sono contento per il risultato di Passiu, così come anche Dabraio. Esprimo dispiacere per Police, che ero convinto sarebbe passato al ballottaggio. Mi spiace che non ci sia il Pd, purtroppo l’unico sconfitto di queste elezioni. I risultati delle liste civiche insegnano ai partiti il valore di queste componenti, come io ho sempre sostenuto».
Ora si apre tutto il tema delle alleanza – formali o meno – in vista del ballottaggio. «Per ora ci prendiamo un paio di giorni per fare poi valutazioni, parleremo di programmi e vedremo il da farsi».
Osvaldo Coghi: “La città ha bisogno di una svolta”
«Stupisce tantissimo l’astensione, ho iniziato a fare politica quando c’era il 93% di votanti. Penso sia una urgenza per tutti quelli che fanno politica, perché siamo ormai a un punto di non ritorno» premette Osvaldo Coghi.
«Pensiamo di aver vinto una scommessa: esserci al ballottaggio è già un risultato, potevamo non esserci. Ora inizia un altro percorso: il passato è passato, ora si va oltre». Nella sfida tra due visioni di Cassano – partendo da posizioni di centrodestra – Coghi sottolinea il suo approccio e il valore della discontinuità: «Ci interessa la città che vogliamo fare insieme a tutti i cassanesi, indipendentemente dalle appartenenze. Questa città ha bisogno di una svolta».
«Assolutamente, si parla con tutti. Abbiamo sempre detto di volerci confrontare con tutti, tanto più oggi. Ricette non ne abbiamo proprio perché bisogna confrontarsi con tutti».
Police: “Grazie a Passiu e Andrisani Cassano avrà ancora un governo di centrodestra”
Tommaso Police non nasconde l’amarezza e non manca una esplicita polemica con Stefania Passiu: «Ci sono mancati dei voti e quei voti li riconduco al suo gruppo: le ambizioni sfrenate e l’ego spropositato di alcuni suoi sostenitori ci ha tolto la possibilità di andare al ballottaggio, grazie a loro il centrodestra vincerà in ogni caso». Quanto al ballottaggio, la sfida tra i due centrodestra rende difficile la posizione del centrosinistra, ma non è scontato che Police stia fuori dai giochi.
Police: “Cassano al centrodestra, grazie a Passiu e Andrisani”
Rocco Dabraio e Stefania Passiu, la soddisfazione delle civiche
«Siamo arrivati al 15-16%, mi sembra un dato positivo per una lista nata solo quattro mesi fa e che ha superato tutti i partiti» dice Rocco Dabraio, soddisfatto per il risultato di Cassano Progetto 2032, che ha appunto ottenuto come lista un dato superiore ai partiti (del centrodestra) che si erano presentati con la propria lista, vale a dire Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.
«Un risultato molto buono» dice Stefania Passiu, riferendosi all’8% di cassanesi che hanno sostenuto il suo nome e la lista Cassano Futura.
Nell’articolo qui sotto la visione delle due civiche, davvero decisive in questo quadro.
Dabraio, Passiu e il gran peso delle civiche a Cassano Magnago
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