Al via la “bretella di Gallarate”, tra la Pedemontana e la superstrada di Malpensa
Anas ha pubblicato il bando per l'affidamento dei lavori. Dalla consegna delle aree il cantiere richiederà poco più di tre anni. È la prima sezione della Variante 341 che attraverserà poi i boschi di Samarate, fino allo svincolo 336 di Vanzaghello
Dopo anni in cui se ne parla, un altro passo avanti – reale – il progetto della “bretella di Gallarate”, la nuova superstrada che costituisce il primo tratto della Variante alla Statale 341 che da Gallarate porta al Ponte di Oleggio: Anas ha pubblicato infatti il bando per la costruzione della prima sezione. Un intervento da 161,5 milioni di euro.
Il primo stralcio funzionale è appunto quello che va dal km 6,500 al km8,844, il tratto che collega lo Svincolo 336 Nord (viale Milano-Sempione) allo svincolo di immissione A8/A36.
Per l’esecuzione dell’intervento è previsto il tempo di 1182 giorni dalla consegna dei lavori, poco più di tre anni.
L’opera, comprensiva di Piano di Monitoraggio Ambientale, prevede appunto un importo complessivo dell’appalto è pari ad € 161.553.873,30: il quadro economico dell’opera in gara è stato aggiornato con il nuovo prezzario Anas approvato a giugno 2022.
Una nuova superstrada intorno a Gallarate
L’intervento svolge principalmente la funzione di connessione tra l’Aeroporto di Malpensa e lo svincolo dell’Autostrada A8/ Pedemontana Lombarda A36, al fine di indirizzare adeguatamente i flussi di traffico, di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza e di migliorare la sicurezza della circolazione stradale.
L’asse principale si sviluppa a partire dallo svincolo esistente della ss 336, prosegue verso Est fino allo svincolo esistente tra l’A8 e la A 36, interessando i comuni di Gallarate, Busto Arsizio e Cassano Magnago (provincia di Varese), per complessivi 2300 m.
Lungo il tracciato principale sono previsti tre svincoli a livelli sfalsati: il primo di collegamento con la Statale 336 nel comune di Gallarate, il secondo in corrispondenza del terminal intermodale HUPAC e l’ultimo, a fine tracciato, di connessione con lo svincolo A8/A36 nel comune di Cassano Magnago.
Il tracciato stradale di 2300 m è caratterizzato da tratti in viadotto per 1000 m., in trincea per 400 m, in galleria per 82 m, in rilevato per la restante parte.
Tra Gallarate e Cassano Magnago
La sezione stradale da realizzare corrisponde alla categoria “B” composta da due carreggiate, ciascuna con due corsie per senso di marcia, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 22,00m: appunto un tratto con caratteristiche da superstrada.
L’opera è stata criticata a lungo da un insieme di associazioni che comprende le sezioni locali di Legambiente e il Comitato contro le inondazioni di Cassano Magnago, che contestano l’intervento all’interno delle aree di spagliamento dei torrenti Rile e Tenore.
Variante 341: il resto del percorso verso Samarate-Vanzaghello
Questa sezione con caratteristiche di superstrada costituisce solo una parte della Variante alla Statale 341: il successivo tratto attraversa i boschi tra Samarate e Busto Arsizio e avrà caratteristiche di strada ordinaria, a due corsie. Si connetterà poi con la sezione esistente all’ingresso di Vanzaghello, con (seconda) connessione alla superstrada 336.
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