Ben 140 persone domenica scorsa – 5 marzo – hanno indossato la maglietta rosa e si sono messe in marcia nella “Corsa Rosa” di Uisp per sostenere l’emancipazione femminile lungo un percorso di 4 chilometri tra piazza De Salvo (sede del Comitato Uisp Varese) e Bizzozero, nel comune di Varese.

Il ritrovo era fissato alle 10.30, quando Rita Di Toro, la vulcanica presidente di Uisp Varese, ha aperto la giornata dedicando l’evento a «tutte le donne, vicine e lontane, che stanno soffrendo. In particolare quelle vittime di violenza e quelle che si trovano in Ucraina, in Turchia e in Siria». Poi il gruppo si è messo in cammino. Tante le donne, ma tanti anche gli uomini che hanno voluto essere presenti a sostegno della causa, accompagnando mogli, compagne, figlie, fidanzate e nonne. La partecipante più piccola aveva 7 anni, la più grande 80 anni. «Ho voluto essere presente per sostenere l’emancipazione femminile» ha detto Guido Baldrati, anche lui sorridente in maglia rosa.

Hanno aderito alla giornata i velisti di VelaGranda, gli atleti diversamente abili dell’UltraD di Como, le ballerine di Nashat, i partecipanti dei corsi organizzati nella sede di Uisp Varese che hanno tutte le età. Ognuno ha affrontato il cammino con il suo passo, godendosi la strada e il sole che domenica scorsa splendeva come in tarda primavera.
«Ho particolarmente apprezzato come l’evento sia stato intergenerazionale e abbia saputo coinvolgere tante persone diverse – ha detto Ileana Maccari di Nashat – Io percorro sempre le strade del quartiere, ma oggi, in compagnia, mi sono sembrate diverse: ancora più belle e più allegre».

A metà percorso il gruppo si è fermato nel parco dell’università di via Monte Generoso, dove Sara ha coinvolto tutti in un balletto sulle note della musica di Cindy Lauper “Girls just want to have fun”. Lì è stato possibile anche ritemprare le energie con acqua e cioccolatini per poi ripartire di buona lena verso il traguardo, tagliato idealmente alle 12.30.

Su tutto il percorso sono stati installati cartelli per indicare la direzione ai ritardatari, in modo da non perdere nessuno lungo la strada. Le magliette sono state disegnate nella sede di Uisp Varese. Un lavoro dietro le quinte, comprensivo della gestione delle iscrizioni e dell’attività di promozione dell’evento , fatto con il cuore e la passione di Sara, Mary e Britta.
La camminata Rosa si svolge sempre nella domenica più vicina all’8 marzo è diventata una tradizione per Uisp per festeggiare le donne. Camminare significa fare piccoli passi che, uno dopo l’altro, possono portare ad obiettivi grandi, come in questo caso sostenere le donne. Atlete o mamme, insegnanti o astronaute, Uisp vuole mandar loro un messaggio: «non dovete aver paura di occupare quel posto che vi spetta nel mondo perché avete tutte le carte in regola per farcela».