Barcellona, Catania New York: sono – in numeri assoluti – le destinazioni più “gettonate” del 2022 per chi parte o arriva a Milano Malpensa, principale scalo milanese. La “classifica” è nel report annuale dell’Enac, l’autorità dell’aviazione civile, sull’operatività 2022 negli scali italiani.
Malpensa è oggi il secondo aeroporto per volumi, con 21.212.679 passeggeri lo scorso anno: il 2022 ha riservato un aumento significativo (+121,6%), dopo un 2021 ancora segnato dalle limitazioni Covid.

Ma quali sono le destinazioni più ricercate dai viaggiatori?
Per capirlo bisogna innanzitutto dividere tre segmenti principali: i voli domestici (interni all’Italia), quelli verso Paesi Schengen, quelli extra-Schengen.

Per quanto riguarda il traffico interno all’Italia, a vincere “per distacco” è il traffico verso Catania: nel 2022 ha registrato 624.298 passeggeri in partenza e 631.604 in arrivo invece dallo scalo di Fontanarossa. Il traffico per la Sicilia è sostenuto anche dalle garanzie della “continuità territoriale” e non a caso anche la seconda destinazione è siciliana: si tratta di Palermo Punta Raisi che ha visto 494.555 passeggeri in partenza da Malpensa e in 489.995 in arrivo (va ricordato che la Sicilia ha poi altri due scali, Trapani Birgi e Comiso).
Terza tratta più battuta è infine la rotta Milano Malpensa-Napoli Capodichino: nonostante la concorrenza dell’Alta Velocità ferroviaria, l’aereo è stato scelto da 411.369  passeggeri da Malpensa e  417.632 partite da Napoli.

Barcellona la destinazione più apprezzata in Europa

Passando alle rotte interne alla UE (o meglio: allo spazio Schengen) la tratta più battuta è quella per Barcellona El Prat è stata la più utilizzata, con 803.983 passeggeri. Segue Parigi Charles De Gaulle con 627.100 passeggeri in partenza.

New York la tratta intercontinentale più battuta da Malpensa

Forte di una offerta ampia e su ogni possibile segmento, la tratta intercontinentale più “forte” da Milano Malpensa resta quella per New York (JFK).
Secondo posto per Londra Gatwick, con 553.759 viaggiatori: rotta a medio raggio, ma oggi conteggiata appunto tra i voli extra-Schengen.

Traffico in ripresa in Italia

Al di là del dato di Malpensa, con oltre 164 milioni di passeggeri nel 2022 si consolida una decisa ripresa del traffico aereo che registra +104% rispetto all’anno precedente: si riduce quindi il divario, registrato nei due precedenti anni, rispetto al periodo pre-Covid (-14% del 2022 vs 2019). «La crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 – commenta il presidente Enac Pierluigi Di Palma – fortunatamente è alle spalle per quel che riguarda il nostro settore. Aerei e aeroporti hanno ripreso ad avere numeri di tutto rispetto e a connettere il mondo. Il trasporto aereo, d’altronde, ha cambiato il nostro modo di vivere negli ultimi decenni e ha ripreso il suo rapido volo non appena le condizioni sanitarie e sociali ce lo hanno permesso. Con la stessa velocità, che è una caratteristica prioritaria dell’aviazione civile, l’innovazione tecnologica ci sta portando verso una mobilità aerea del tutto nuova, sostenibile e intermodale».

Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri con circa 29,1 milioni e con la quota del 17,7% del traffico passeggeri totale, segue Malpensa con i suoi 21,2 milioni, pari al 12,9% (ma va considerato che a Malpensa si deve sommare anche Linate e Orio, quest’ultimo con l’8% è il terzo scalo italiano).

Le compagnie

Quali sono le compagnie con più traffico in Italia?
Al primo posto c’è l’irlandese Ryanair, con 14,2 milioni di passeggeri, segue Ita Airways con 6,4 milioni (su Malpensa ha solop un volo per NYC), poi EasyJet Europe Airline con 3,2 milioni di passeggeri, Wizz Air (Ungheria) con 3,1 milioni di passeggeri, Volotea (Spagna) con 2,7 milioni di passeggeri e Malta Air (consociata Ryanair) con 1,8 milioni di passeggeri.

I dati del cargo e dei “jet privati”

Il settore cargo nel 2022 ha registrato oltre 1 milione di tonnellate movimentate, con una crescita del +2% rispetto al 2021.
Lo scalo di Milano Malpensa, con circa 721.822 tonnellate movimentate (-3,4% rispetto al 2021) e una quota di mercato del 67%, conferma il proprio primato in tale settore di attività.
In generale, il cargo continua a essere il segmento del trasporto aereo che meno ha risentito della crisi pandemica, dato che le merci hanno continuato a viaggiare.

I risultati del traffico di aviazione generale (registrato sia sugli aeroporti aperti al traffico commerciale, sia sugli aeroporti e sulle avio/eli/idrosuperfici aperte al traffico di aviazione generale) con 366 mila movimenti indicano una crescita del +9% rispetto ai valori 2021.