«L’abito dà gioia alla persona, non è secondario nella vita. La vera inclusività passa anche da qui».
Rosalia Chendi è la presidente della sezione di Varese della Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e dal 2019 persegue un obiettivo: creare una moda “inclusiva” per le persone con disabilità. Un progetto portato avanti insieme all’indirizzo moda dell’istituto Acof Olga Fiorini di Busto Arsizio.

Dopo essere approdato alla fashion week di Torino negli anni scorsi, il progetto quest’anno ha fatto tappa a Volandia, il museo del volo vicino a Malpensa, scelto come sede di un esclusivo shooting fotografico, tra aerei ed elicotteri.

«Inclusione è entrare in un negozio e poter scegliere» sintetizza Stefania Pedroni, vicepresidente nazionale UILDM. «Abbiamo chiesto ai ragazzi di aiutarci a vivere». e i giovani studenti di quarta dell’indirizzo moda hanno lavorato anche quest’anno su una nuova collezione, a base di Denim e paillettes, secondo le tendenze di quest’anno.

Un percorso seguito – nelle diverse fasi – dalle docenti Elio Turri, Lucia Caccia,  Susanna Logozzi e Sara Sciaccaluga. Il risultato sono stati gli abiti presentati appunto a Volandia, una location di pregio che spesso collabora con Acof. Con le sue collezioni aeronautiche che hanno fatto da prestigioso e inedito sfondo per lo shooting fotografico.