A 72 anni rischia di finire in strada col figlio, Erminia cerca casa a Busto Arsizio: “Nessuno ce la dà in affitto”
Figlio disoccupato e qualche problema di salute, lei con la pensione minima da mesi cerca una casa dopo aver ricevuto l'avviso di sfratto: "Ho chiesto un alloggio di emergenza ma non sanno dirmi quando lo avrò"
È arrivata a 72 anni, con un figlio di 36 attualmente disoccupato, una pensione minima e uno sfratto che verrà eseguito entro la fine di giugno. Erminia (nome di fantasia) ha paura del futuro e attende una soluzione dai Servizi Sociali di Busto Arsizio che per il momento le hanno proposto la casa di riposo per lei e il dormitorio pubblico di Sant’Anna per il figlio.
Non vogliono separarsi
«Se ci separano è la fine per tutti e due – ci racconta sconsolata mentre attende davanti alla sede di via Roma -. Ho chiesto un alloggio di emergenza ma non sanno quando si riunirà la commissione per esaminare il nostro caso. Sono mesi che cerco una casa in affitto ma nessuno vuole darcela. Sono stanca».
Il capogruppo del Pd Maggioni al suo fianco
Accanto a lei c’è il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Busto Arsizio, Maurizio Maggioni, che conosce Erminia da tanti anni. Il consigliere non ha intenzione di fare barricate ma solo di favorire una soluzione: «Quella di Erminia è una delle tante “solitudini” con cui vengono in contatto i consiglieri comunali o le associazioni del territorio. Solitudini che meritano di essere ascoltate dall’assessorato che ha impostato una linea utile, la cui esecuzione deve essere però accelerata per fronteggiare i numerosi sfratti».
Il problema del mercato degli affitti a Busto Arsizio ma non solo
Maggioni entra nel tema: «Le recenti discussioni in Consiglio Comunale hanno evidenziato che circa l’80 % degli immobili residenziali della città appartengono a piccoli proprietari ad uso famigliare. Questo evidenzia che il mercato degli affitti è del tutto marginale e condizionato da richieste legittime che tuttavia provocano problemi ai giovani e a tutti i soggetti economicamente più fragili in cerca di una soluzione abitativa. Di conseguenza, accanto ad un ripensamento delle politiche nazionali e regionali, occorre che anche per Busto il tema “casa” assuma un maggiore interesse istituzionale».
L’appello ai proprietari di case a Busto Arsizio
Erminia si appella anche ai privati, dove spesso è andata a bussare senza risposta: «Dateci un alloggio. Abbiamo anche 12 mila euro dal fondo morosità incolpevole da utilizzare a garanzia della nostra buona volontà di pagare l’affitto. Fino ad ora le nostre richieste sono state ignorate».
Anche l’incontro di stamattina con un’addetta dei Servizi Sociali di via Roma si è concluso senza nuove risposte e per Erminia e suo figlio, che soffre di depressione, saranno ancora giorni di angoscia e paura per il futuro incerto che li aspetta.
Chiunque può e vuole aiutare questa famiglia può scrivere alla mail orlando.mastrillo@varesenews.it.
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