15 luglio 1964: il primo volo dell’SF-260, “la Ferrari dei cieli”
Sviluppato dalla Siai-Marchetti, è diventato l'addestratore basico dell'Aeronautica Militare: un aereo elegante che ha fatto scuola a generazioni di piloti
Il 15 luglio di 59 anni fa volava per la prima volta il velivolo italiano di maggior successo prodotto in tempo di pace: l’SF-260!
La creatura di Stelio Frati, che le maestranze della SIAI Marchetti guidate dell’Ingegner Brena hanno reso concreta realtà, è ancora oggi punto di riferimento fra gli aerei da addestramento.
Uno splendido prodotto dell’industria italiana ed un successo ragguardevole a livello mondiale protagonista, ma non solo, di quel celebre ‘salto’ sull’Atlantico compiuto da ben 9 di loro a distanza di 50 anni dalla Crociera del Decennale (era il 1983).
Parte della celebre formazione acrobatica civile delle Alpi Eagles ed ancora oggi della Belgian Air Force.
E’ il cavallo di battaglia del 70° Stormo di Latina, la scuola di volo basico dell’Aeronautica Militare Italiana, e dalle grandi doti acrobatiche un riferimento progettuale ancora ineguagliato
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