Il Tar boccia la tassa di soggiorno a Vergiate. “Ma noi siamo un Comune turistico”
Contro l'imposta avevano fatto ricorso quattro strutture ricettive. Il tribunale amministrativo dà ragione, ma non "risarcisce". E il Comune tiene duro
Il Tar della Lombardia annulla la tassa di soggiorno istituita dal Comune di Vergiate, in seguito a un ricorso presentato da quattro strutture ricettive locali, con l’appoggio di Federalberghi.
Alla base della sentenza una questione formale che però – come sempre quando si parla di Legge – diventa sostanza. E su cui sembra destinato a continuare il contenzioso.
Andiamo con ordine: la tassa di soggiorno a Vergiate prevede un importo a notte per persona che va da un minimo di 0.50 euro ad un massimo di 1,60 euro, a seconda della tipologia di alloggio.
Il Tar ha bocciato l’imposta perché “il Comune di Vergiate, che non è un capoluogo di Provincia né, ovviamente, un’unione di Comuni, avrebbe potuto essere legittimato all’istituzione dell’imposta solo in presenza di un atto regionale di esplicita e specifica inclusione negli elenchi delle località turistiche o delle città d’arte della Lombardia”.
È quello l’atto che legittima. Ma il Comune tiene duro e contrappone un altro passaggio formale: «Nella stessa sentenza viene riferito che in data 3 novembre 2020, con delibera n. 3764, la Regione Lombardia ha aggiornato l’elenco dei comuni turistici, includendo anche il nostro comune» obbietta l’assessore alle attività economiche e produttive Marino Facchin. «Avverso questa decisione gli interessati hanno fatto ricorso al TAR, rigettato in data 24.11.2021; i ricorrenti hanno impugnato questo rigetto dinanzi alla quinta Sezione del Consiglio di Stato, attualmente pendente. In attesa quindi di questo esito, non è corretto, allo stato dei fatti attuali, affermare che il nostro Comune non sia turistico, non fosse altro per rispetto delle persone e del territorio interessato e della normativa Regionale che lo prevede».
L’amministrazione difende anche il ruolo turistico sulla base dell’offerta esistente in questo paese (su cinque abitati) che si estende tra l’aeroporto di Malpensa e l’area dei laghi. «In termini pratici, come confutare la destinazione turistica (anche) del nostro territorio? Giusto in questi giorni ospitiamo oltre cento atleti di molte nazioni europee per i campionati internazionali di Golf su pista, abbiamo uno dei laghi più gettonati della zona, ospitiamo da anni campionati nazionali ed internazionali di Canottaggio, siamo attraversati da un percorso ciclopedonale apprezzato e molto vissuto… sul nostro territorio sono presenti varie ed apprezzate strutture che si occupano di equitazione ed attività ad essa correlate….e poi ancora, siamo stati premiati, insieme ad altri Comuni, con il titolo di Comunità europea dello sport per il 2024».
L’amministrazione difende l’imposta anche per il gettito che ha consentito di migliorare le dotazioni pubbliche: «Con la tassa di soggiorno, come previsto dalla legge, si sono finanziati negli anni, i più importanti interventi di riqualificazione dell’arredo urbano, il rinnovamento degli spazi comuni, gli strumenti di comunicazione comunali, il tutto a favore di tutti i cittadini e degli ospiti».
Nel frattempo va detto che le strutture che hanno fatto ricorso non verranno risarcite, “non essendo stato dimostrato alcun pregiudizio effettivamente sofferto dalle imprese attrici”.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.