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“Volevo andare a Firenze”. Ecco cosa c’era dietro l’assurdo furto di un autobus a Gallarate

L'episodio era avvenuto una settimana fa, il mezzo era finito in bilico sulla sponda dell'Arno. Alla fine si è appurato che era opera di un 25enne pregiudicato, con un piano surreale

Pulmino in bilico sul torrente Arno a Gallarate

La Polizia di Stato di Gallarate ha identificato e denunciato l’autore del furto dell’autobus uscito poi di strada a Cedrate, in bilico sul letto del torrente Arno. Si tratta di un venticinquenne sudanese, con svariati precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale. È accusato dei reati di ingresso e soggiorno illegale, furto aggravato e guida senza patente.

Erano appena passate le 5.30 del mattino di mercoledì 4 ottobre, quando la centrale operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza veniva allertata da diversi utenti della presenza di un autobus, risultato poi essere stato rubato presso la stazione ferroviaria di Castellanza, finito fuori strada ed in bilico sull’argine del torrente Arno, in prossimità dell’uscita del casello autostradale di Gallarate.

Gi agenti della Squadra Volante avevano subito trovato il giovane uomo, presente nelle immediate vicinanze del mezzo, in apparente stato confusionale, privo di qualsiasi documento utile alla sua identificazione ed incapace di comprendere e proferire in lingua italiana.

L’uomo aveva ammesso, parlando in lingua inglese, di aver rubato il mezzo con l’intenzione di recarsi nella città di Firenze
Gli approfondimenti successivi delineavano inoltre la condotta estremamente pericolosa posta in essere dall’uomo il quale, alla guida del mezzo sull’autostrada A8 direzione Varese, giunto all’altezza della barriera di Gallarate, aveva invertito la marcia, percorrendo contromano il tratto di strada sino all’uscita di Gallarate che imboccava sempre dal senso opposto fino a perderne il controllo, rimanendo in bilico tra lo sterrato ed il torrente Arno.

L’attività di indagine condotta dagli uomini del Commissariato di Gallarate, effettuata oltre che attraverso l’escussione di diversi testimoni, anche dalla visione delle immagini del circuito di sorveglianza acquisite presso la Polizia Locale di Castellanza hanno consentito di fugare ogni dubbio circa la condotta del soggetto: era effettivamente l’autore del furto, avvenuto alle 5 del mattino alla stazione ferroviaria di Castellanza.

L’uomo è stato condotto al C.P.R. di Gradisca di Isonzo (per l’espulsione) e nei giorni seguenti in carcere di Gorizia a seguito del provvedimento del Tribunale di Busto Arsizio di aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, cui era sottoposto per altri reati commessi nella città di Busto Arsizio.

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Pubblicato il 13 Ottobre 2023
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