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Stop alla tutela all’ultima brughiera intorno a Malpensa, “decisione vergognosa”

La bocciatura della proposta di un Sito d'Importanza Comunitaria da parte della Regione è commentata negativamente da Patto Civico e Movimento 5 Stelle, opposizione al Pirellone

brughiera Gaggio

Michela Palestra del Patto Civico parla di «incredulità e delusione» di fronte alla nota della Regione che boccia la proposta di un Sito d’Importanza Comunitaria per tutelare maggiormente l’area delle brughiere a Sud dell’aeroporto di Malpensa.

«Le ragioni adottate ci appaiono senza mezzi termini più che ridicole: è evidente che chi ha preso questa decisione non ha capito nulla dell’unicità di un ecosistema di straordinaria importanza come quello delle Brughiere, come ampiamente dimostrato anche dagli studi scientifici presentati nell’audizione del 6 dicembre scorso dal direttore del Parco del Ticino e da docenti universitari che hanno condotto in prima persona le ricerche. Oppure, dietro a queste sconclusionate dichiarazioni, si cela una realtà molto più semplice e cioè che la Regione non vuole istituire il SIC di Malpensa-Lonate perché lo ritiene un ostacolo allo sviluppo dell’aeroporto».

«Si può tutelare l’ambiente istituendo il SIC e si può dare sviluppo a Malpensa come dimostrato dal decreto di VIA già approvato» spiegano ancora Palestra e il collega Luca Paladini del Patto Civico. Che sottolineano poi come la richiesta dell’istituzione del SIC, inoltre, non è emersa solo dalle associazioni ambientaliste come riportato dalla nota della Giunta ma anche dallo stesso Parco del Ticino. «Promettono l’apertura di un tavolo di lavoro condiviso con il Parco per individuare ulteriori misure di tutela e conservazione, ma questo ci sembra solo un inutile strumento di procrastinazione per evitare l’azione concreta: la tutela dell’area può già avvenire attraverso strumenti previsti e applicabili da subito. Ora attendiamo con ansia la relazione tecnica che dovrebbe giustificare questa scelta nefasta, ma fin d’ora esprimiamo il nostro scetticismo su come possano essere giustificate in modo credibile le ragioni di questa decisione».

«Con la decisione di bocciare l’istanza di istituzione del SIC per quanto riguarda la brughiera di Malpensa, la Giunta regionale compie l’ennesima ridicola giravolta su sé stessa contraddicendo e smentendo non solo tutto il percorso fatto finora, ma anche l’Università di Pavia e il Parco del Ticino intervenuti a sostegno dell’istituzione del SIC durante l’audizione in Commissione Ambiente» aggiunge Paola Pizzighini, del Movimento 5 Stelle.

«In una delle pianure più inquinate al mondo abbiamo bisogno di più tutele ambientali che equivalgono a tutele sulla salute dei cittadini» conclude Pizzighini, che richiama anche la valutazione d’impatto ambientale negativa sull’ampliamento dell’aeroporto, espressa nella primavera scorsa dal Ministero dell’Ambiente.

L’area direttamente interessata dall’ipotesi di espansione del cargo di Malpensa tocca il territorio di Lonate Pozzolo, ma la proposta di SIC era più ampia, estendendosi anche sul territorio dei vicini Comuni di Nosate e Castano Primo. A sostegno del SIC si erano espressi anche diversi consigli comunali dell’area del Varesotto e del Castanese.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 14 Dicembre 2023
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