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A Gallarate 33,4 milioni di euro per opere. Ecco il calendario

Partono tanti interventi da bandi vinti negli anni scorsi. Nel 2024 due terzi della spesa è su edifici destinati a scuole, ma ci sono anche investimenti su strade e altre infrastrutture

Gallarate opere

Un calendario 2024 con le scadenze per l’avvio dei cantieri e il completamento delle opere. Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani lo ha stampato per davvero, metafora mercato è così il primo anno in cui a Gallarate sì cantieri tanti fondi bloccati dall’intervento pubblico nell’ultimi anni, tra Pnrr, fondi europei e altri fondi regionali.

«Nei prossimi tre anni vedremo conoscere le opere che disegneranno la Gallarate del futuro» dice Cassani. Partendo dal 2024: «Un totale di 33.430.000 euro, finanziati al 44% (14,5 milioni) da Regione Lombardia, altro 9 dal Pnrr, 6,8 milioni dal comune, 2 milioni da privati, 580mila euro da Provincia».

Dentro ci sono molti interventi diversi, dalle colonnine di ricarica all’arredo urbano e alla viabilità, ma nel 2024 c’è una linea d’intervento chiara: «Due terzi degli stanziamenti del 2024 saranno per scuole e istruzione», vale a dire i due poli unici a Cascinetta-Cajello e Madonna in Campagna, più l’investimento su Palazzo Minoletti destinato all’Its Incom.
«Dopo le manutenzioni nello scorso mandato, ci sarà quest’anno l’investimento su nuove scuole».

Poi ci sono interventi per la viabilità, il 7% destinato a strutture sportive, con lo stadio e la “cittadella dello sport” alle Azalee. E poi ancora colonnine di ricarica elettrica e un intervento per la prevenzione del dissesto idrogeologico, la «messa in sicurezza del Sorgiorile nella zona di pianura» con nuove vasche di laminazione. «Intanto parte la progettazione per il palazzetto e altre opere».

I conti

«Ringrazio ufficio tecnico per il lavoro che hanno fatto e che sarà necessario. Nonostante i pensionamenti nel frattempo intervenuti riusciamo a fare tantissimo» continua Cassani. «Questo piano Marshall gallaratese ce lo possiamo permettere grazie al lavoro fatto negli anni scorsi, oltre milioni di euro intercettati, meno di un quarto viene da Pnrr».

La grande quantità di progetti aperti e l’impegno diretto del Comune dal punto di vista finanziario hanno suscitato anche interventi da parte delle opposizioni, per un bilancio “ingessato” nei prossimi anni dall’indebitamento e con meno spazio per spesa sociale.

Da questo punto di vista Cassani ribatte dicendo, sostanzialmente, di aver negli anni scorsi creato le condizioni per investire di nuovo. «Nella prima amministrazione Cassani abbiamo fatto tanto riducendo nel frattempo l’indebitamento complessivo, passato da 19.650.000 a 15milioni» dice il sindaco. «L’amministrazione Cassani ha ripagato i debiti di chi c’era stato prima di noi» e ora può investire. Appunto con una spesa di 6,775 milioni prevista nel solo 2024.

Il calendario delle opere per il 2024 a Gallarate

Al di là delle discussione sui conti vediamo il calendario.

A gennaio partono gli interventi per manutenzione ordinaria delle strade, per 250mila euro.
A febbraio vengono inaugurate le colonnine di ricarica comunali, in varie zone di periferia, con un punto fast.

A marzo partono gli interventi di manutenzione straordinaria del verde, per 200mila euro, «interventi di prevenzione visto quello che sta succedendo con il verde, come abbiamo visto a Milano quest’estate».

Ad aprile partirà il cantiere per la scuola unica Madonna in Campagna-Arnate.
A maggio al via il cantiere della rotatoria di viale Milano, che richiederà al massimo nove mesi di cantiere. Sempre a maggio prevista la conclusione della riqualificazione dello stadio e della nuova pista di atletica.

A giugno parte il cantiere per il polo Cascinetta-Cajello (uno dei progetti maggiori, costo complessivo 9,1milioni) e il nuovo accesso a via Indipendenza, di cui si parla da un paio d’anni.

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A luglio la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e comunali, per un milione. Ad agosto partono 950mila euro per strade e ciclopedonali, nonché l’efficientamento energetico del Maga, per 170mila euro, «che vuol dire maggior risparmi nel lungo periodo».

A settembre viene avviato l’intervento dell’anello ciclopedonale Azalee-Cascinetta-Cajello (un milione di euro da progetto Grow29 con fondi europei), di cui fa parte anche il nuovo sottopasso per le azalee. Partono anche le vasche di laminazione sul Sorgiorile, realizzate su campi comunali a Cajello.

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A ottobre si conclude la “cittadella dello sport” alle Azalee.
A novembre parte un altro progetto di punta, il recupero di Palazzo Minoletti come istituto superiore, per 5,9 milioni euro (di cui 2 milioni di euro da Regione, 2,345 mln euro in dieci anni da Its Incom).

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A dicembre infine – ma forse saranno anticipati – dovrebbero partire gli interventi centro pedonale resi possibili dal bando vinto dal Duc e seguito dall’assessore Rocco Longobardi (prevista nuova illuminazione e alberature nel centro storico).

E dopo?

Nel 2025 dovrebbero arrivare a compimento le opere maggiori, in particolare rotonda di viale Milano e le scuole. Mentre partiranno interventi per altri 17 milioni di progetti (recupero delle scuole dismesse di via del Lavoro e via dei Salici, palazzetto, sottopasso di via Bolivia sotto Crenna, al posto del passaggio a livello).

E la piscina? «Non è nel programma del 2024, è però nel mandato elettorale entro il 2027 e confidiamo di riuscire a far partire l’intervento pubblico-privato».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 12 Gennaio 2024
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