“Cessate il fuoco”. È il messaggio e la richiesta che sarà portata a Vanzaghello il 27 gennaio, con un flash mob animato da donne, che hanno aderito alla proposta delle “donne in cammino per la pace”, che renderanno visibile la richiesta davanti ai municipi di varie località, alle 15 di sabato.

Una protesta silenziosa che «in tutta l’Italia manifesta la propria “opposizione ai vecchi e nuovi genocidi del mondo”», dice la chiamata.

L’iniziativa a Vanzaghello non è isolata, analoghe manifestazioni ci saranno ad esempio nelle vicine Legnano e Busto Arsizio.

La protesta contro le guerre e i genocidi prevede la presenza delle donne “vestite di nero e con uno straccio di pace bianco al braccio” e si rifà visivamente alle mobilitazioni delle “donne in nero”, movimento nato in Israele e che si è diffuso in Europa in particolare durante gli anni Novanta, ai tempi delle guerre in Jugoslavia. Un simbolo – quello del nero del lutto – che è ritornato in auge negli ultimi anni di fronte alle guerre tra Ucraina e Israele/Palestina, in particolare partendo dal Bresciano, terra con una significativa tradizione pacifista (foto di apertura: Pressenza).