Balene, lagune e un brindisi nella birreria più australe del mondo
Prosegue il viaggio in America del Sud di Andrea Alessandrini, pubblichiamo una nuova puntata in terra cilena, verso "la fine del mondo"
Prosegue il viaggio in America del Sud di Andrea Alessandrini, pubblichiamo una nuova puntata in terra cilena.
Il mio viaggio verso il sud del mondo è continuato con un volo che mi ha portato da Punta Arenas a Puerto Williams. L’aereo che mi ha permesso di effettuare questa connessione mi ha ricordato l’aereo di Fantozzi in Pappa e Ciccia: i 70 minuti di volo non sono stati esattamente piacevoli.
Sono così arrivato a Puerto Williams, piccola cittadina cilena di tremila abitanti, situata sulle sponde meridionali del canale di Beagle: la sensazione è netta, mi trovo alla fine del mondo!
Ho iniziato la visita della zona con un’escursione in barca, che mi ha portato fino a Puerto Toro, villaggio di 40 abitanti: questo è il centro più australe del mondo. Durante l’escursione ho potuto ammirare delfini e balene: uno spettacolo!
Puerto Williams si trova sull’isola di Navarino, la cui bellezza più grande è certamente il circuito de los Dientes de Navarino. Le montagne di questa isola, infatti, ricordano la dentatura umana.
Ho così ben deciso di lanciarmi all’avventura, partendo per un trekking di quattro giorni nel bel mezzo del nulla. Sono andato a registrarmi ai carabinieri e ho scoperto, fortunatamente, che vi erano altri camminatori pronti a partire il giorno successivo. Abbiamo così formato un gruppo di quattro persone con Alexander, Robinson e Manuela.
Dopo aver comprato il necessario per il viaggio, ossia cibo facile da cuocere, salami, cioccolato, gas, un po’ di vino e whiskey per scaldare le freddi notti nell’isola Navarino, eravamo dunque pronti per partire. La prima giornata ci ha regalato una vista spettacolare dal cerro Bandera: questa vetta prende il nome dalla bandiera cilena. Da questo luogo è possibile ammirare lo splendido canale di Beagle e Puerto Williams. Dopo il cerro bandera il sentiero de los dientes de Navarino si è fatto più complicato: inizialmente era difficile trovare il sentiero e, in seguito, una piccola cresta e una ripida discesa hanno reso difficile la camminata. La laguna del Salto, però, ci ha accolto con tutta la sua bellezza e abbiamo piazzato le tende in un luogo magico.
Il secondo giorno di trekking ci ha regalato splendide viste su Capo Horn: ancora una volta, la sensazione di essere alla fine del mondo era forte e chiara! Questa giornata è stata caratterizzata da due passi: Australia e Los Dientes. A tratti il cammino è ostico, in quanto questo è caratterizzato da varie roccette e, per un piccolo pezzo, da neve. Le viste sulle lagune del Paso, del Picacho e de los Dientes hanno ripagato la grande fatica! Ancora una volta, il campeggio nel mezzo del nulla è stato spettacolare: la laguna Esmeralda è stato il luogo ideale per completare la seconda giornata!
La terza giornata è iniziata ammirando le forme delle montagne de los dientes de Navarino: il passo Ventarron, in particolare, offre viste superlative su tante lagune e sulle montagne dell’isola. Ancora una volta il cammino è stato reso difficoltoso dalle varie roccette e dal sentiero, spesso difficile da incontrare. L’arrivo alla laguna Martillo, alla base della catena del Lindenmayer e del Cerro Clem, è stato sensazionale: mettere la tenda davanti a tanta bellezza e ammirare il tramonto è stato un momento indimenticabile!
Il quarto giorno è stato quello della grande sfida. Il paso Virginia, con i suoi 850 metri, è stato il momento clou del trekking. Non ho sofferto molto la salita, ma la discesa è stata tosta e complicata: l’aiuto dei compagni di avventura è stato fondamentale. Le viste sulla laguna de Los Guanacos e sul canale di Beagle mi hanno ripagato di tanta fatica! L’avventura non era ancora finita: per tornare a Puerto Williams mancava l’ultima parte, ricca di piccoli laghi formatisi con le dighe create dai castori (una piaga locale) e l’attraversamento di un bosco, caratterizzato da tanti alberi caduti: per percorrere un chilometro ho necessitato di circa un’ora di tempo, tanta era la difficoltà!
La fine del trekking mi ha regalato tanta soddisfazione, e vedere un pinguino Adelaida mi ha dato un’ulteriore gioia! Una birra artigianale nella birreria più australe del mondo ha completato questi giorni di trekking: Dientes de Navarino, non ti dimenticherò mai! È possibile seguire il viaggio sui social e sul blog travelsbeer.
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