Nonostante fosse agli arresti domiciliari per droga, spacciava hashish e marijuana. Per questo è stato nuovamente arrestato dai carabinieri di Fagnano Olona che sono entrati in casa e l’hanno trovato in preda alle allucinazioni, dovute all’uso di sostanze stupefacenti, con un 1,5 kg di cannabinoidi.

L’arresto è stato eseguito nel weekend dai militari fagnanesi ma l’avvocato di fiducia del giovane (Roberto Aventi) sarebbe stato avvisato solo nel primo pomeriggio di oggi. Un ritardo che ha comportato la nullità del procedimento: la sentenza numero 1760 del 2004 della Cassazione, infatti, specifica che l’omesso avviso al difensore di fiducia della udienza fissata per la convalida ed il contestuale giudizio direttissimo è sanzionato con la nullità assoluta.

L’arresto, dunque, non è stato convalidato e gli atti sono stati inviati al giudice per le indagini preliminari che procederà comunque per i fatti contestati. La giudice del Tribunale di Busto Arsizio Cristina Ceffa, infatti, ha voluto sottolineare la particolare gravità del fatto pur dovendo predisporre il ritorno ai domiciliari dell’imputato.