Parte il crowdfunding per il ricorso contro l’ospedale unico Gallarate-Busto
Una raccolta di fondi e nuovi incontri: il Comitato Diritto alla salute del Varesotto, insieme a Medicina Democratica, rilancia la mobilitazione. "Potenziare ospedali esistenti costa meno e eviterebbe di distruggere boschi"
Il Comitato Diritto alla salute del Varesotto lancia il crowdfunding per il ricorso contro l’ospedale unico Gallarate-Busto. Una campagna dentro la più ampia campagna di mobilitazione per la difesa e il rilancio degli ospedali esistenti e contro l’ipotesi (sempre più concreta, almeno come progetto) del polo unico per il Basso Varesotto.
«Con l’approvazione dell’Accordo di Programma sull’Ospedale Unico sono finite le chiacchiere e le dichiarazioni sulla loro salvaguardia. La voce di cittadine e cittadini che in questi mesi si sono mobilitate/i con manifestazioni, proteste e petizioni per difendere gli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate non è stata ascoltata» scrive il Comitato, insieme a Medicina Democratica e Centro per la Salute Giulio Maccacaro, promotori del ricorso al presidente della Repubblica.
«La Valutazione Ambientale Strategica, su spinta dei comitati e dei cittadine/i che hanno presentato osservazioni, è stata costretta ad elaborare soluzioni alternative». Nello studio di fattibilità si dimostra che è «l’ammodernamento dei due presidi», sottolineano Comitato e associazioni, «rispetto al loro abbandono e dismissione in favore dell’ospedale unico a Beata Giuliana».
Il render del futuro ospedale come presentato dai documenti regionaliI promotori ricordano che i termini di costi: l’ammodernamento dei due ospedali «ha un costo per le casse pubbliche minore», «circa 284 milioni per la ristrutturazione dei due ospedali, rispetto ai 440 milioni per l’ospedale unico», e un vantaggio anche in termini di consumo di suolo, tema sensibile per il Basso Varesotto cementificato: «lascerebbe intatto il bosco che con l’Ospedale unico sarebbe completamente distrutto. La firma dell’accordo di programma ha buttato nel cestino questa concreta alternativa».
L’area tra Busto e Gallarate dove è prevista la costruzione dell’ospedale unicoSono gli elementi richiamati nel Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica presentato il 24 febbraio scorso e sottoscritto appunto da Medicina Democratica, Centro per la Salute Giulio Maccacaro e sostenuto dal Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto, «quale ultima possibilità per opporci allo spreco di denaro pubblico e al danno ambientale che l’Ospedale Unico comporterebbe».
Il Ricorso a Mattarella potrebbe rinviato (per giurisdizione) in un ricorso al Tar della Lombardia e per questo i promotori si stanno attrezzando per affrontare le spese, che sarebbero ingenti. Proprio per questo viene appunto lanciato il crowdfunding. «Per sostenere il ricorso è partito anche un crowdfunding a questo link».
Gli incontri sul territorio
Intanto continua la mobilitazione attraverso le iniziative sul territorio: venerdì 15 marzo 2024 alle ore 21.00 si terrà un incontro a Olgiate Olona, con il patrocinio del Comune, che si terrà a Villa Gonzaga (via L. Greppi 4) per presentare le ragioni del ricorso.
«Mercoledì 20 marzo 2024 saremo invece a Saronno, presso l’Auditorium Aldo Moro di via Santuario 13, in collaborazione con il comitato Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica».
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