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Convalidato l’arresto dei quattro anarchici entrati sul piazzale di Malpensa

Il giudice di Busto Arsizio ha deciso che il gruppo di quattro militanti, due uomini e una donna, dovrà rimanere in carcere

Malpensa Generiche

È stato convalidato, al tribunale di Busto Arsizio, l’arresto dei quattro militanti anarchici protagonisti dell’incursione sul piazzale di Malpensa, nel pomeriggio di mercoledì 20 marzo.

I quattro anarchici sono comparsi di fronte al giudice competente, quello di Busto, nella cui area rientra anche l’aeroporto di Milano: i due uomini sono giunti dal vicino carcere cittadino, mentre le due donne sono state interrogate in videoconferenza.

I quattro sono arrivati a Malpensa per un’azione non dimostrativa ma concreta: bloccare il rimpatrio in Marocco di Jamal Kilal, che definiscono loro «compagno». Il tentativo di mercoledì è fallito ma non era la prima volta che il gruppo entravca in azione per sottrarre l’uomo alla Polizia: a febbraio infatti avevano assaltato una Volante della Polizia, in un episodio che aveva suscitato clamore e aveva nuovamente attratto l’attenzione sul vivace mondo antagonista torinese.

L’uomo che volevano liberare ha in capo diverse condanne per reati comuni, ma è considerato dagli anarchici torinesi come un «compagno» , in qualche modo coinvolto nelle lotte (secondo La Stampa sarebbe stato anche autore di scritte contro la polizia).

Come detto l’azione a Malpensa è parzialmente fallita: Jamal Kilal infatti è stato rimpatriato con un volo da Bologna. L’irruzione a Malpensa ha comunque fatto saltare il rimpatrio di un altro cittadino marocchino destinato all’espulsione, in quanto senza documenti: un risultato rivendicato il giorno dopo dai canali antagonisti.

Al di là dell’esito giudiziario, l’irruzione a Malpensa sta suscitando anche un dibattito sulle modalità di accesso e su cosa non abbia funzionato nel sistema di vigilanza, visto che i militanti anarchici sono riusciti ad arrivare sotto all’aereo della Royal Air Maroc senza essere efficacemente contrastati (per quanto già “avvistati” dalla vigilanza interna): un video ripreso dall’aerostazione mostra il gruppo che riesce ad avvicinarsi al velivolo inseguito dagli addetti intorno. Il sindacato di Polizia Siulp ha polemizzato parlando di «caccia alle streghe».

Pubblicato il 22 Marzo 2024
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