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Dalla brughiera di Malpensa, Walter Girardi porta i temi ambientali nella segreteria di Possibile

Consulente ambientale e storico rappresentante dei movimenti sul territorio, si candida al fianco di Francesca Druetti

Lonate Pozzolo generica

Dalla brughiera di Malpensa alla segreteria di Possibile, il partito e movimento della sinistra ambientalista e dei diritti: Walter Girardi si candida al congresso nazionale con la mozione a sostegno della candidatura a segretaria nazionale di Francesca Druetti.

Membro della segreteria nazionale uscente, coordinatore regionale di Possibile Lombardia, Girardi ha deciso di accogliere la proposta di Druetti di proseguire assieme il lavoro fatto in questi anni, in modo particolare occupandosi delle questioni ambientali al fianco e supportando i comitati sparsi su tutto il territorio italiano.

«La nostra mozione dal titolo “Senza confini” – afferma Girardi – è il frutto di un grande lavoro corale redatto a più mani in queste settimane. Esperienze, competenze, professionalità diverse che rendono questa mozione un grande progetto politico, una visione di società che sappia appunto essere “senza confini”, e che sappia superare e abbattere ostacoli e muri che l’attuale governo sta innalzando. Possibile è questa cosa qua, una grande casa politica – che in questi anni per me è diventata anche “famiglia”».

«Nella mozione ci sono i nostri temi, quelli su cui abbiamo lavorato in questi anni, grazie al confronto e al contributo di molti iscritti e iscritte che vogliono #entrarenelmerito delle questioni: cura dell’ambiente e delle risorse naturali, la transizione energetica, la giustizia sociale e climatica, una sanità pubblica, la scuola come realtà fondante per la società di domani; diritto all’abitare e diritto al lavoro sicuro, dignitoso fondato su un Salario Minimo. Un partito ecotransfemminista, antifascista e laico, un partito che non “balbetti”, come altri a sinistra, su temi fondamentali quali il diritto al fine vita, l’autodeterminazione dei corpi delle donne, delle persone trans e in generale per il pieno riconoscimento dei diritti delle persone LGBTQIA+ in Italia, vittime delle politiche discriminatorie del Governo Meloni. Un partito e una mozione con una chiara vocazione e visione europeista, figlia di quella esperienza culturale e politica nata a Ventotene».

«“Senza confini” è un progetto, una visione di società che ha la base nell’articolo 3 della Costituzione Italiana, una visione che da sempre ci accompagna nel simbolo dell’uguale (=). Vorrei ringraziare – continua Girardi – la segretaria nazionale uscente Beatrice Brignone in primis per avermi insegnato molto con la sua modalità di gestire i rapporti politici e il partito in un periodo assolutamente non semplice e poi per avermi chiesto di essere al suo fianco in questi anni come suo collaboratore per le questioni ambientali e climatiche e poi l’amico e maestro Pippo Civati, se faccio politica è “merito o colpa sua”. In questi giorni si stanno svolgendo le assemblee congressuali dei vari comitati mentre la votazione sarà su piattaforma al 7 all’11 maggio, proclamazione nei giorni 12,13 maggio e primo appuntamento ufficiale per tutti gli iscritti e le iscritte il 26 maggio a Reggio Emilia».

Pubblicato il 02 Maggio 2024
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