Sport, lago e solidarietà: “La vela per tutti” illumina Ranco
I ragazzi disabili della AFPD Cassano Magnago hanno trascorso una domenica speciale sugli scafi messi a disposizione da Velagranda e Vela Club 33
Nella meravigliosa cornice del Lago Maggiore a Ranco si è svolta sabato 18 maggio la seconda edizione de “La Vela Per Tutti”. Sole e vento favorevole hanno permesso ai ragazzi disabili dell’Associazione Familiari Persone Disabili AFPD di Cassano Magnago di trascorrere la mattinata veleggiando sulle barche a vela.
La manifestazione è nata dalla volontà dei Club velici VelaGranda di Varese (presidente Pierluigi Mascetti) e Vela Club 33 di Tradate (presidente Marco Verga) e dell’associazione AFPD di Cassano Magnago per le persone disabili (presidente Marcello Crespan) con il consigliere Ivano Faverio al fine di permettere a queste ultime di praticare lo sport della vela. Importante la collaborazione del sindaco del Comune di Ranco, Francesco Cerutti, che ha concesso le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico e del Cantiere Nautico Brovelli che ha messo a disposizione il pontile per gli imbarchi e gli sbarchi dei ragazzi diversamente abili.
Quest’anno hanno partecipato anche la Pro Loco di Ranco con il suo presidente Stefano Brovelli e la Guardia Costiera Ausiliaria del Lago Maggiore con il Capo Centro Marco Filippi che ha attivamente supportato le barche a vela e garantito la sicurezza a tutti i ragazzi disabili. L’organizzazione logistica dell’evento è stata curata dai soci dei due Club: Carlo Giuffrè, Alessandro Carcassi, Andrea Besana e Raffaella Fusco.
Complice il bel tempo, i molti ragazzi dell’associazione AFPD sono usciti a veleggiare sulle barche dei soci armatori ed istruttori, tutti volontari, dei Club Velici VelaGranda e Vela Club 33, affiliati UISP Varese che ha patrocinato l’evento, a dimostrazione che lo sport della Vela può e deve essere per tutti, nessuno escluso e che lo si può praticare in tutta sicurezza garantendo anche a chi ha difficoltà motorie di provare la sensazione di timonare una barca ed effettuare manovre per ammansire il vento con le vele.
Gli armatori velisti dei due Club velici hanno gentilmente messo a disposizione la loro capacità di navigare e le loro barche: Luciano con la barca Roba da Chiodi, Eduardo con la barca Dudi, Gianfranco con la barca First Lady, Dante con la barca Vento Solare, Flavio con la barca Quadrifoglio, Graziano con la barca Chicca e Eugenio con la sua barca. Si ringrazia particolarmente la più giovane dei velisti Camilla Bassi che ha attivamente aiutato e veleggiato con i ragazzi disabili.
Pieluigi Mascetti ricorda che «ormai da anni UISP attraverso i suoi Club velici vuole trasmettere la passione dello sport della Vela a tutti anche a chi ha una limitata autonomia».
La manifestazione è cresciuta a livello organizzativo, più soggetti sono stati coinvolti e anche i ragazzi disabili sono aumentati: chi di loro non poteva salire sulle barche ha comunque partecipato assistendo, da una postazione privilegiata, i propri amici che veleggiavano.
La soddisfazione più grande è stata quella di vedere i ragazzi disabili felici ed entusiasti, la loro incontenibile gioia e i sorrisi dopo la veleggiata sono stati la ricompensa più bella per la giornata trascorsa insieme. La loro esperienza è stata positiva tanto che anche questa volta, come lo scorso anno, hanno già espresso il desiderio di voler tornare a veleggiare.
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