La commozione per la scomparsa di Paolo Dal Pozzo. Raccolti 42mila euro per la famiglia
Un gruppo di colleghi ha avviato l'iniziativa a sostegno della moglie e delle due figlie piccole del pilota travolto da un'autocisterna sulla pista dell'aeroporto dell'Aquila
La improvvisa, tragica scomparsa del pilota Paolo Dal Pozzo ha suscitato molta commozione, tra la comunità professionale e anche nella zona del Gallaratese, dove viveva insieme alla moglie e alle due figlie.
«Conoscevamo Paolo come collega leale, sincero e come amico, persona dai valori saldi e sani. Per lui la Famiglia era tutto: sua moglie Alessandra e i suoi due bambini Alan e Sophie» scrivono i colleghi, che hanno lanciato una petizione su una piattaforma di raccolta fondi, grazie a cui sono stati raccolti 42mila euro in due giorni.
«Era dedito al lavoro e alla divulgazione della nostra professione. Lo piangiamo, ma chi lo ha conosciuto sa che vivrà per sempre nei nostri ricordi e pensieri».
Il 41enne viveva con la famiglia a Cardano al Campo, nella zona del Gallaratese di cui è originaria la moglie, ma per lavoro spesso si trovava presso la base degli elicotteri di trasporto sanitario ed elisoccorso a Marina di Pietrasanta, in Versilia. Persona scrupolosa nel suo lavoro, era anche un teorico avendo pubblicato testi specializzati.
Quando sabato è arrivata la notizia dell’incidente, alcuni conoscenti hanno pensato ad una tragedia avvenuta in una delle difficili condizioni operative in cui si era trovato a operare come elicotterista. Quasi impensabile invece l’idea di un incidente stradale avvenuto in pista, con l’autocisterna che ha travolto Dal Pozzo durante una manovra. La competenza è della Procura Dell’Aquila.
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