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Tra baseball e concerto di Branduardi, a Cuggiono arriva il giugno che saluta l’estate

È uscito il programma della Festa del Solstizio, che si aprirà proprio nella data del 21 giugno. Ma ci sono all'orizzonte anche due altri momenti importanti: l'inaugurazione dell'opera che ricorda quattro giocatori di baseball figli dell'emigrazione in Usa e il concerto del cantautore nato a Cuggiono

Villa Annoni Cuggiono

A Cuggiono si prepara un mese di giugno con nuove iniziative importanti promosse o organizzate in collaborazione con l’Ecoistituto della valle del Ticino. Tre proposte, una “tradizionale” e due nel segno della novità: la prima è la amata Festa del Solstizio, di cui è uscito il programma completo. La seconda è invece l’inaugurazione del grande pannello che celebrerà i giocatori di baseball figli dell’emigrazione in Usa dalla zona di Cuggiono. La terza: il concerto di Angelo Branduardi, il cantautore nato a Cuggiono.

Primo appuntamento sarà appunto il 16 giugno, quando verrà svelata l’opera di diciotto metri per tre al parco tra via San Rocco e via Manzoni. Appuntamento alle 17, «saremo in collegamento con gli amici di St. Louis e con il museo del baseball dedicato a Yogi Berra a Montclair nei pressi di New York».

Ovviamente già fissata la data della Festa del Solstizio, che si aprirà proprio nella data del 21 giugno, venerdì, e proseguirà fino alla domenica 23, negli splendidi spazi del parco di villa Annoni. Nel programma ci sono concerti, una maratona editoriale, cibo e buon bere, mercatini, incontri e stand di associazioni.
E poi quella serie di appuntamenti “classici” della Festa: l’assemblea di Salviamo il Ticino, la celebre paella simbolo di convidisione e solidarietà, ma anche la curiosa parata del dragone
Senza dimenticare poi Pagine al Sole, la rassegna di microeditoria dentro alla festa.

Il mese di giugno si chiuderà poi con un evento straordinario: il concerto di Angelo Branduardi sabato 29 giugno, al parco di Villa Annoni. Un grande impegno organizzativo che sta unendo più persone, pensato come momento di cultura importante ma anche come omaggio alle radici del grande cantautore, nato a Cuggiono anche se poi subito trasferitosi altrove (da bambino, al seguito della famiglia).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 30 Maggio 2024
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