In vasca alle olimpiadi per il Mozambico: il sogno realizzato di Denise Donelli
La 28enne ha gareggiato a Parigi nei 100 dorso per il Paese d'origine della madre realizzando il proprio record. "Mi alleno due ore al giorno in pausa pranzo e ho centrato l'obiettivo: sono felicissima"
Nella vasca di Paris-La Défense, resa magica dall’oro nei 100 rana di Nicolò Martinenghi, un’altra atleta del Varesotto ha scritto la propria storia olimpica. Non con la maglia azzurra, perché Denise Donelli ha preso parte alla gara dei 100 dorso femminili con i colori del Mozambico, la nazione d’origine della madre.
Denise ha 28 anni, vive a Solbiate Olona e non è una sportiva di professione: lavora infatti in palestra e come estetista, ma la sua passione per il nuoto è fortissima e radicata fin da quando era piccola. «Da quando nuotavano le mie sorelle e io le seguii in vasca» racconta da Parigi dove nelle batterie ha nuotato in 1.08.73, tempo che non è bastato per superare il turno ma che rappresenta il record personale di Denise. Che così ha coronato un doppio sogno: partecipare alle Olimpiadi con tanto di primato.
Ma come è arrivata Denise Donelli ai Giochi? «Dopo avere smesso di nuotare per qualche tempo sono tornata in piscina con buoni tempi, quindi nel 2019 ho chiesto di gareggiare per la nazionale del Mozambico, Paese da cui proviene mia mamma (la scrittrice Amilca Ismael ndr). La speranza era quella di prendere parte a Tokyo 2020: avevo ottenuto il tempo minimo ma non avevo abbastanza gare all’attivo nel circuito della FINA (la federazione mondiale del nuoto ndr) quindi non venni ammessa».
Una mazzata che rischiò di mandare in frantumi il progetto olimpico. «Pensai di smettere, a quel punto, perché ero molto delusa. Poi però ho deciso di ripartire e sono stata premiata con questa partecipazione a Parigi». Nel frattempo Donelli ha preso parte a diverse edizioni dei Mondiali ma anche dei Campionati Africani, competizione in cui i risultati non sono mancati soprattutto nel dorso. Denise ha disputato alcune finali confermando così il suo posto nella piccola nazionale del grande paese che si affaccia sull’Oceano Indiano.
In Mozambico Denise torna solitamente una volta all’anno: «La mia attività agonistica è in Italia ed è necessario che io mantenga tempi adeguati – prosegue l’atleta di Solbiate Olona – Poi la federazione mi chiede di essere presente ai campionati nazionali e quindi negli ultimi anni mi sono recata in Mozambico per disputarli. Per me è una festa, non solo sportiva, perché a Maputo vive tutta la grande famiglia di mia mamma, quindi sono accolta e coccolata da tanti parenti. Una trasferta molto piacevole».
Il grosso del lavoro però avviene a Busto Arsizio: «Sono tesserata per la Taurus e mi alleno ogni giorno alle Piscine Manara dove mi è capitato di incontrare anche Nicolò Martinenghi. Purtroppo non potevo essere in piscina la sera del suo oro, perché l’indomani mattina ho gareggiato io ma ho fatto il tifo per Tete dal Villaggio Olimpico dove alloggio. Ora spero di trovarlo qui per fargli i complimenti di persona».
Ma se il fenomeno di Azzate è (ovviamente e giustamente) un professionista del nuoto, per un’atleta come Denise è necessario conciliare l’attività con la vita normale. «La mia giornata tipo? Mi alzo, vado al lavoro e poi in quella che dovrebbe essere la pausa pranzo vado in piscina. Tutti i giorni, per due ore. Poi riprendo il lavoro sino alla sera, ma ne è valsa la pena. Da quest’anno ho iniziato ad allenarmi con coach Filippo Zampieri e i risultati sono stati molto buoni: tutti i miglioramenti sono dovuto al lavoro con lui».
Ma i 100 dorso di Parigi sono stati “The Last Dance” per il nuoto agonistico di Denise Danelli? «Dico la verità: la mia intenzione era quella. Andare alle Olimpiadi, magari piazzare un bel tempo e ritirarmi. Però, ora, non so ancora quale sarà la decisione definitiva: vado in ferie e a settembre deciderò cosa fare. Ma di certo sono felicissima di quello che ho raggiunto»
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.