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Un’estate all’orto botanico, “oasi” di verde e fresco nelle città

Da Milano a Bergamo, dall'universitaria Pavia a Bormio, sono spazi da scoprire. Anche con le iniziative della Rete degli Orti Botanici della Lombardia

Orti botanici di Lombardia

Dove cercare fresco nelle città bollenti d’agosto?
Una realtà poco conosciuta, ma preziosa sono gli orti botanici,. Spazi verdi spesso storici, dentro al cuore della città, luoghi di ricerca scientifica ma anche aperti ai cittadini. Non sono certo parchi, ma sono diventati luoghi aperti e frequentabili, dove la frescura delle piante si accompagna con la scoperta della biodiversità e delle curiosità scientifiche.

Non è una novità, la campagna di conoscenza avviata negli ultimi anni dalla Rete degli Orti Botanici della Lombardia: riunisce istituzioni che hanno tra le loro mission anche la ricerca e la divulgazione, si impegnano quotidianamente per far conoscere e apprezzare il valore e l’utilità del verde in città, insegnando che le piante nei centri urbanioltre a essere belle, sono utili e necessarie come bene pubblico.

La vita umana dipende dalle piante, organismi che rappresentano l’82% della biomassa sul Pianeta. Normalmente si è soliti pensare agli alberi e ai fiori in riferimento alla loro bellezza, e quindi al valore estetico del verde. Riflettendoci, però, questi non solo forniscono ossigeno e cibo, ma anche benefici che spesso restano invisibili e quindi sottovalutati: i cosiddetti “servizi ecosistemici”.

«Gli Orti Botanici sono dei centri di biodiversità, capaci di comunicare e far percepire l’importanza delle piante e dei servizi ecosistemici che forniscono» dice Francesco Zonca, curatore delle collezioni dell’Orto botanico di Bergamo (nella foto di apertura) e neoeletto presidente della Rete degli Orti Botanici della Lombardia. «Servizi che rappresentano una ricchezza soprattutto in ambito urbano e non solo durante i periodi caldi, come l’estate».

Quali questi servizi? Il principale contributo reso dal verde è l’assorbimento dell’anidride carbonica, primo gas climalterante presente in atmosfera. Attraverso la traspirazione, a livello globale, le piante rendono inoltre possibile il compiersi del ciclo dell’acqua.

Ad esempio, quando nella canicola estiva un viale alberato fa esclamare “Finalmente un po’ di fresco!”, si assiste al servizio fondamentale della regolazione del microclima, che non si limita soltanto a fare ombra: la traspirazione delle foglie umidifica l’aria e permette, in una giornata d’estate, di far traspirare a un albero di medie dimensioni (con una superficie fogliare di 680 metri quadrati) fino a 300 litri di acqua, come se si trattasse di un enorme condizionatore naturale.

Questo processo assorbe calore, facendo abbassare anche di 5°C la temperatura delle aree verdi rispetto a quelle limitrofe: una casa all’ombra di un albero può avere una temperatura di addirittura 15°C inferiore rispetto ad una al sole.

Le piante, inoltre, contribuiscono alla qualità dell’aria, perché intercettano il pulviscolo atmosferico e assorbono molti inquinanti, tra cui i metalli pesanti come cadmio, cromo, nichel e piombo. Alberi e siepi attutiscono il rumore. Le radici rendono permeabili i suoli, mentre le chiome mitigano l’impatto dei fenomeni climatici estremi, come i temporali. Inoltre, il verde urbano, nel complesso, supporta la biodiversità offrendo rifugio e cibo alla fauna. Senza trascurare il valore culturale del verde legato al fattore estetico e paesaggistico, ma anche gli aspetti ricreativi, educativi e identitari.

Infine, ricordiamo i molti benefici dal punto di vista psicologico e sociale, perché la presenza del verde migliora le capacità cognitive dei bambini, fa diminuire lo stress, l’aggressività e gli incidenti stradali e accelera i processi di guarigione. Globalmente, si stima che i servizi resi dagli ecosistemi contribuiscano al benessere umano per una quota pari a due volte il Pil mondiale. Volendo guardare ai ritorni più immediati, la presenza di aree verdi abbassa i costi di condizionamento e fa aumentare il valore degli immobili. Ecco che il verde, che spesso viene visto come un problema, è in realtà una soluzione. Eppure, il peggior nemico degli alberi in città è proprio l’uomo.

Visitare gli Orti della Rete in questo periodo è un’ottima occasione per curiosare nell’universo della botanica e scoprire il bello e il buono delle piante. Ecco cosa succede in agosto negli Orti Botanici della Lombardia.

Bergamo, Orto Botanico “Lorenzo Rota”

Sezione di Città Alta – Una finestra sul paesaggio: ad agosto, aperto tutti i giorni ore 10 – 19; Sezione di Astino – Valle della biodiversità: aperta tutti i giorni ore 10 – 12 e 15 – 19. Ingresso libero.

Presso l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” in programma diverse iniziative per tutte le età. Dedicati al tema dei servizi ecosistemici resi dal verde, una mostra, due momenti di approfondimento e un laboratorio per i più piccoli.

Fino al 30 settembre, presso la Sala Viscontea in p.zza Cittadella, l’esposizione “Alberi – 30 frammenti della storia d’Italia” ideata e prodotta da M9 – Museo del ‘900 sarà visitabile gratuitamente il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Sempre in Sala Viscontea si terrà, mercoledì 7 agosto alle ore 18, I benefici ecosistemici degli alberi, la conversazione a cura dei collaboratori dell’orto Alice Pezzotta, Lorenzo Turino e Giovanni Iezzi, in dialogo per scoprire insieme ai partecipanti tutti i benefici che generano gli alberi (prenotazione consigliata al link Eventbrite). In programma per giovedì 15 agosto alle ore 17 presso la Sala Viscontea il laboratorio per bambini “30 alberi con i pastelli ad olio, a cura di Veronica Guastamacchia (prenotazione consigliata al link Eventbrite). Mercoledì 21 agosto alle ore 18, invece, presso il parco Caprotti in via Maironi Giovanni da Ponte, 32, Bergamo, si terrà il workshop sempre a cura di Pezzotta, Turino e Iezzi L’architettura degli alberi: una chiave di lettura per la loro salvaguardia che, partendo dagli studi scientifici più recenti in ambito arboricolturale, analizzerà l’architettura degli alberi in modo semplice e applicabile per tutti nella vita quotidiana (prenotazione consigliata al link Eventbrite).

Bormio (SO), Giardino Botanico Alpino “Rezia”

Fino al 15 settembre è aperto da lunedì a venerdì ore 8 – 18, sabato e domenica ore 10 – 18 con ingresso libero.

Oltre alle visite guidate del giovedì e i laboratori per bambini ogni martedì e venerdì, il Giardino Rezia organizza, per il mese di agosto, numerosi eventi artistici, musicali e workshop dedicati agli amanti del giardinaggio; in particolare si segnala Arte in Orto per adulti e bambini, lunedì 12 e 26 agosto, i concerti di giovedì 1 e 8 agosto e, per chi ama dedicarsi al proprio piccolo angolo di verde, il corso di potatura, venerdì 23 agosto. Il programma completo è disponibile al link https://lombardia.stelviopark.it/portfolio/items/giardino-botanico-alpino-rezia-2/

 

Milano, Orto Botanico di Brera (appartenente all’Università degli Studi di Milano)
Aperto dal lunedì al sabato non festivi, 10:00-18:00 orario continuato. Ingresso libero.

L’Orto Botanico di Brera rimane aperto nei consueti giorni e orari. È prevista chiusura dal 10 al 18 agosto compresi.

A settembre riprenderà una ricca programmazione di eventi e attività per il pubblico. Per info e aggiornamenti: www.ortibotanici.unimi.it.

 

Milano, Orto Botanico “Città Studi” (appartenente all’Università degli Studi di Milano)
Riapertura fissata al 9 settembre. È previsto un evento per l’equinozio di autunno.

Pavia, Orto Botanico di Pavia e collaborazione con il Giardino Botanico Alpino di Pietra Corva a Romagnese

L’Orto botanico è temporaneamente chiuso per i lavori di ristrutturazione grazie ai fondi PNRR.

Durante la chiusura dell’Orto botanico, una selezione della collezione dei modelli vegetali è visitabile presso Museo Kosmos. L’allestimento è realizzato nell’ambito del progetto Sving-ScienzaViva.

Sempre nel territorio pavese, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia collabora, inoltre, con il Giardino Botanico Alpino di Pietra Corva a Romagnese (PV) per le iniziative nei weekend estivi.

A questo link il calendario completo, che comprende attività per famiglie, bambini e curiosi di ogni età.

 

Toscolano Maderno (BS), Orto Botanico “G.E. Ghirardi” (appartenente all’Università degli Studi di Milano)

Orario estivo (17 maggio – 15 settembre): venerdì 15.30-18.30, sabato 9.30 – 12.30 e 15.30 – 18.30, domenica 9.30 – 12.30. Ingresso libero.

Il programma di eventi prevede numerosi laboratori scientifici e artistici dedicati a famiglie, bambini e appassionati. Tra gli altri, si segnalano l’incontro di microscopia vegetale Questione di sguardi per grandi e piccini, sabato 10 agosto; i laboratori creativi individuali e/o collettivi incentrati sul connubio Arte-Scienza, sabato 10, domenica 11, venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 agosto; e, per chi ama cimentarsi in un’esperienza di disegno al buio, il laboratorio in notturna “La notte porta cartiglio, giovedì 15 agosto.

Per ulteriori informazioni e per scoprire come partecipare alle iniziative, è possibile visitare il sito www.reteortibotanicilombardia.it o contattare l’indirizzo e-mail info@reteortibotanicilombardia.it.

Pubblicato il 31 Luglio 2024
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