Quantcast

Galluppi: “Dal consiglio di Gallarate un documento importante sul futuro dell’ospedale”

Il consigliere di Centro Popolare Gallarate sottolinea anche il dato politico: "Sconfessata la politica di disinformazione, demagogia e confusione portata avanti da OCG" e a cui "si sono accodati centrosinistra e PiùGallarate"

consiglio comunale Gallarate

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Luigi Galluppi (Centro Popolare Gallarate) sul consiglio comunale del 31 luglio 2024, che ha esaminato e votato due diverse mozioni sul destino delle aree dell’attuale ospedale di Gallarate

Ai margini del Consiglio Comunale del 31 luglio, mi preme condividere alcune osservazioni. La prima, di carattere più strettamente politico, rileva due fatti. Il primo: è stata definitivamente portata allo scoperto e sconfessata la politica di disinformazione, demagogia e confusione portata avanti da OCG sul tema dell’Ospedale e della sanità cittadina. Gnocchi è passato dal difendere il mantenimento del Sant’Antonio così com’è – posizione che tra l’altro, pur essendo evidentemente impraticabile alla luce delle decisioni prese a suo tempo dalla Regione, poteva avere anche una sua coerenza e dignità – al sì all’Ospedale di Beata Giuliana ma chiamandolo Nuovo e non Unico (!!!), all’ergersi a paladino del mantenimento delle funzioni sanitarie pubbliche a Gallarate (ma quali?) come se la loro presenza fosse minacciata (mentre invece è prevista anche dall’Accordo di Programma sul Nuovo Ospedale), per trovare l’apice della confusione nella petizione che, è ormai evidente, non si capisce cosa chieda davvero. E’ una politica, quella di OCG, che nel tentativo di scimmiottare la peggior politica pentastellata, dice tutto e il contrario di tutto pur di apparire “contro”.

Il secondo dato politico riguarda il centrosinistra e +Gallarate. Si sono inopinatamente accodati alla posizione di Gnocchi chiedendo un Consiglio che nulla aveva di urgente e trovandosi poi costretti a votare una mozione – ne sono convinto – di cui non possono condividere il vuoto e l’inconsistenza. Hanno poi “dovuto” non approvare la nostra mozione, della quale in realtà avrebbero sottoscritto ogni virgola, per questioni inerenti un modo di far politica che personalmente sento molto distante. Stupisce in particolare il cambio di rotta del P.D. che ha scelto di appiattirsi totalmente sulle posizioni di OCG. Da una forza politica seria e responsabile che mira a governare in futuro la Città, non mi aspettavo, su un tema come quello dell’Ospedale, sul quale in passato ha assunto posizioni più ponderate e costruttive, il sostegno a una Mozione vuota di contenuti e proposte e piena di inutili slogan demagogici. D’altra parte è altrettanto sorprendente il voto negativo del P.D. alla Mozione di maggioranza. Arrivare a dichiarare che mettere “e” piuttosto che “e/o” garantisce più servizi, è evidentemente un tentativo estremo e risibile per giustificare il voto contrario.

Al di là dei balletti dialettici sulle congiunzioni, resta il fatto che il P.D. ha scelto di bocciare alcune delle sue stesse proposte (se aveva parlato di “copia e incolla” come mai adesso è contrario a sé stesso?) ma soprattutto ha esplicitato una posizione sul destino dell’Ex Sant’Antonio nuova e opposta a quella finora sostenuta. L’ipotesi di un quartiere “dove l’architettura urbana faciliti la convivenza tra generazioni”, la proposta di “un concorso di idee” per definire il piano di rigenerazione urbana, la previsione “di spazi abitativi essenziali e spazi comunitari polivalenti”, la “possibilità di insediamento di esercizi commerciali”, la richiesta di “un centro riabilitativo con la riattivazione della piscina” e di “un centro per dializzati e diabetici”, di cui al documento P.D. del 24.05.2022 e che la Mozione della maggioranza non solo non esclude ma in alcuni casi prevede esplicitamente, ebbene, tutto ciò è stato dimenticato e sacrificato pur di non votare un documento della maggioranza e per votare un testo che, al contrario, non sostiene alcuna proposta seria e percorribile. Un cambio di rotta di cui prendiamo atto.

La seconda osservazione è però più importante. Nonostante la mancata unanimità – che è sempre stata su questo tema il mio obiettivo e ne è prova il lavoro svolto sulla mozione sull’Ospedale del giugno 2023 – è stato approvato un documento importante, frutto di un lavoro di confronto tra i gruppi di maggioranza e di approfondimento con persone competenti. Mi auguro che nei prossimi giorni si parli, e i gallaratesi possano esserne informati, dei contenuti, delle importanti e coraggiose proposte, dell’approccio che abbiamo dato al lavoro che si dovrà fare con Arexpo per definire il secondo Accordo di Programma, e non dell’attribuzione delle colpe per la mancata unanimità. Sono state portate avanti proposte importanti ed è stato affrontato, per la prima volta, anche il tema della sostenibilità economica del progetto di rigenerazione urbana che vedrà protagonista una porzione centrale, imponente ed importante del territorio cittadino. Altro che “colombe” e proposte “soft”!

Il Consiglio ha dato un chiaro atto di indirizzo (è questo lo scopo delle Mozioni) e vuole che le esigenze della Città (tra cui quella fondamentale di non ritrovarsi tra 10 anni con un enorme area dismessa in pieno centro Città!) siano rappresentate e sostenute nel confronto e nella dialettica con i soggetti deputati a trattare una materia così delicata. La Mozione consente al Comune di Gallarate di affrontare il confronto con Arexpo, Regione, ATS e ASST in modo che l’interlocuzione che si andrà a costruire sia corretta, aperta, chiara, efficace e costruttiva, senza alcun timore reverenziale ma avendo davvero come unico obiettivo il bene della Città. Chi ha votato contro, dichiarando di fatto di non essere d’accordo con tale modo di agire, ha perso a mio parere una grande occasione per esprimere un atto di buona politica e di buona amministrazione. Se ne dovrà prendere tutta la responsabilità di fronte ai gallaratesi.

Luigi Galluppi – Centro Popolare Gallarate

Pubblicato il 01 Agosto 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore