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Il Comune di Lonate cede un appartamento in cambio di due box da abbattere. “Esposto alla Corte dei Conti”

I due box si trovano in un condominio "delocalizzato", inabitabile per il rumore di Malpensa: l'amministrazione punta a completare la demolizione dello stabile abbandonato. Secondo l'opposizione lo scambio con un privato però non è giustificato e crea un danno

Lonate Pozzolo

«È nostra intenzione far verificare la sussistenza o meno di un danno erariale, sottoponendo l’atto alla Corte dei Conti». Un passaggio forte, quello deciso dalla lista civica Uniti e Liberi, opposizione di Lonate Pozzolo, a fronte di una permuta immobiliare giudicata anomala.

Al centro lo scambio tra un appartamento (abitabile) e due box che invece fanno parte di un condominio delle aree cosiddette delocalizzate, vale a dire inabitabili a causa del rumore di Malpensa. Operazione immobiliare che secondo l’amministrazione serve a sbloccare la demolizione di un condominio ormai abbandonato.

Motivazioni che però appunto non convincono l’opposizione di Uniti e Liberi, che è intenzionata a chiedere una verifica alla magistratura contabile, considerando anche i valori di partenza, al di là del fatto che i due box ora perdono completamente valore, essendo destinati a demolizione.

La civica poi pone anche un generale tema di gestione del bilancio: «Come possiamo essere tranquilli sul bilancio comunale? Invece di gestire (e non creare!) queste situazioni, si taglia il servizio del trasporto alunni, si riducono i fondi per il sociale e per la cultura, e così via».

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Qui di seguito la nota completa

Come possiamo stare tranquilli vedendo come l’amministrazione Carraro gestisce il bilancio di Lonate Pozzolo? L’ultimo esempio lo abbiamo visto nel Consiglio Comunale del 29 luglio.
L’amministrazione Carraro ha deliberato una permuta immobiliare: si tratta di uno scambio alla pari in base al quale il Comune acquisisce da un privato due box delocalizzati nel condominio di via Adamello (da demolire e in disuso da un ventennio), mentre il privato ottiene in cambio, a saldo zero, un appartamento abitabile in via Oglio di 96 mq.

Al tempo della delocalizzazione i box valevano Euro 24.500, ma sono ora evidentemente privi di alcun valore commerciale. L’appartamento è stato valutato dall’Agenzia delle Entrate Euro 76.500. Però l’amministrazione lonatese considera i due beni oggetto dello scambio alla pari.
Per “giustificare” questa differenza di valore di oltre 50mila Euro, con la Giunta del 14 dicembre 2023, l’amministrazione Carraro ha ritenuto di considerare degli ipotetici costi che a loro dire il Comune dovrebbe sostenere per la messa in sicurezza dell’immobile di via Adamello, oltre a riconoscere una cifra per presunti danni al privato; il tutto calcolato forfettariamente, senza alcun preventivo a sostegno per i lavori e senza alcuna valutazione tecnica dei danni.

Ora, basta leggere la tipologia dei beni da permutare, il loro valore e la destinazione d’uso, per capire che l’atto in oggetto è decisamente molto favorevole per il privato e a danno del Comune e quindi della comunità lonatese.
A poco, se non a nulla, serve la motivazione addotta dall’Amministrazione per giustificare l’operazione, ovvero la demolizione del fabbricato per motivi di pubblica utilità e sicurezza. Per raggiungere tali obiettivi, infatti, il Comune potrebbe adire ad altri istituti giuridici previsti dalla Legge per entrare in possesso dell’immobile e procedere alla sua demolizione a costi decisamente inferiori.

Nel ritenere quindi che la permuta in questione crei un danno economico al Comune e quindi alla collettività, è nostra intenzione far verificare la sussistenza o meno di un danno erariale, sottoponendo l’atto alla Corte dei Conti.

Abbiamo la preoccupazione concreta di come questa amministrazione comunale guidata dalla sindacA Carraro gestisce i soldi dei lonatesi. Nel caso di questa delibera, il risultato è di favorire un privato cittadino a discapito della collettività adducendo motivazioni di pubblica utilità poco chiare e non misurabili, ma questo è solo un esempio.
I fondi comunali sono gestiti da chi mette sullo stesso piano due box con un appartamento, da chi ritiene normale pagare la stessa cifra al segretario comunale anche quando si riduce l’orario di lavoro, da chi pensa sia equo pagare a SAP il doppio di quanto paga Ferno per lo stesso identico servizio, svolto nello stesso identico modo, e così via.

Come possiamo essere tranquilli sul bilancio comunale? Invece di gestire (e non creare!) queste situazioni, si taglia il servizio del trasporto alunni, si riducono i fondi per il sociale e per la cultura, e così via.
E quindi, come possiamo essere tranquilli sul futuro di Lonate?

Pubblicato il 03 Agosto 2024
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