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“Zia” Caterina Bosetti: “Stiamo giocando una grande pallavolo”

La schiacciatrice di Albizzate commenta ai microfoni di Eurosport la vittoria sulla Serbia. E spiega: "Non vedo l'ora di abbracciare la mia nipotina"

caterina bosetti pallavolo nazionale olimpiadi 2024 | foto Fipav-Tarantini

L’Italia del volley femminile ha finalmente conquistato le semifinali delle Olimpiadi, un traguardo che era sempre sfuggito nelle sei precedenti partecipazioni ai Giochi da Sydney 2000 in avanti. Le azzurre del c.t. Julio Velasco hanno superato con un netto e convincente 3-0 la Serbia e tra le grandi protagoniste della gara c’è stata Caterina Bosetti.

La schiacciatrice di Albizzate, 30 anni, ha messo a segno 7 punti (meglio di lei solo Paola Egonu, con 19) ed è stata protagonista soprattutto nella terza frazione, garantendo comunque un alto livello in ricezione e in battuta per tutto l’arco del match. Ed è toccato a lei commentare il match ai microfoni di Eurosport, emittente da cui abbiamo ripreso questa intervista.

«Con la Serbia è stata una partita molto tesa ma del resto i quarti di finale sono sempre così – spiega Bosetti – Questo turno è sempre stato la nostra maledizione ma stavolta abbiamo vinto e sono davvero felicissima». Caterina ha mostrato inattese doti di “indovina”: «Stamattina, parlando in camera con la mia compagna di stanza, avevo detto che avremmo vinto 3-0 e così è stato». (foto Tarantini/Fipav)

Ora l’Italia è davvero in lizza per centrare quella medaglia sempre sfuggita. «Siamo in palla. L’unica cosa che ci può bloccare è la tensione che si avverte in queste partite, perché per il resto stiamo giocando una bella pallavolo, siamo in forma fisicamente e dal punto di vista mentale vogliamo tantissimo questo risultato. Dobbiamo solo riuscire a gestire questi momenti».

La semifinale (giovedì 8, ore 20) sarà di nuovo contro la Turchia della stella Melissa Vargas, battuta 3-0 domenica nel girone di qualificazione. Ma la nazionale diretta da Daniele Santarelli (la Serbia aveva invece in panchina Giovanni Guidetti) è senza dubbio un’avversaria molto forte visto che è campione europea in carica. «Prima della Turchia però pensiamo a riposarci. Abbiamo finito molto tardi con la Serbia e ora dobbiamo anzitutto recuperare le energie, dopo di che penseremo alla prossima partita».

Infine un pensiero alla famiglia, impreziosita dall’arrivo di Olivia, nipotina di Caterina e figlia di Lucia Bosetti (la sorella maggiore) e di Matteo Carancini. «Non vedo l’ora di abbracciarla, è nata pochi giorni fa (il 2 agosto ndr). E poi voglio ringraziare e salutare la mia famiglia e il mio fidanzato».

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 07 Agosto 2024
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