Parigi torna a vestirsi a festa: dopo aver concluso – domenica 11 agosto – i Giochi Olimpici, la capitale francese si appresta a ospitare le Paralimpiadi che si terranno dal 28 agosto all’8 settembre per quella che sarà la 17a edizione dei Giochi Paralimpici estivi. Sarà la prima volta che la capitale francese ospita questo evento perché ai tempi delle precedenti Olimpiadi (1900 e 1924) l’evento dedicato agli atleti disabili non esisteva.

I Giochi vedranno la partecipazione di circa 4.400 atleti provenienti da tutto il mondo, che si sfideranno in 22 sport diversi, per un totale di 549 eventi. La delegazione dell’Italia, coordinata dal CIP (il Comitato Italiano Paralimpico che corrisponde al CONI; il presidente è Luca Pancalli) conta 141 iscritti con 70 uomini e 71 donne. Un segnale che si riflette anche in generale perché l’edizione di Parigi sarà da record per la partecipazione femminile.

Se la cerimonia di apertura delle Olimpiadi si era snodata lungo la Senna (non senza polemiche), quella delle Paralimpiadi verrà effettuata con una spettacolare parata delle nazioni lungo gli Champs-Élysées sul tragitto che va dall’Arco di Trionfo sino a Place de la Concorde, dove sono previsti i principali festeggiamenti. I portabandiera per l’Italia sono la velocista Ambra Sabatini (oro sui 100 metri a Tokyo e autrice del record del mondo in categoria T63) e il ciclista-handbiker ed ex nuotatore Luca Mazzone, tre ori e cinque argenti ai Giochi tra piscina e bicicletta modificata. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Due (che sarà “rete paralimpica”) e su Rai Play a partire dalle ore 20.

L’attesa di Parigi 2024 è alta anche per lo sport varesotto, in particolare grazie alla PolHa, la polisportiva presieduta da Daniela Colonna Preti attiva in numerosi sport ma soprattutto nel nuoto. In piscina ci saranno due atleti paralimpici nati in provincia, ovvero la malnatese Arianna Talamona e il luinese Federico Morlacchi. Talamona, 30 anni, è alla terza olimpiade, ha vinto un argento in staffetta a Tokyo ed è tornata a nuotare dopo una parentesi nel triathlon.
Morlacchi è stato per anni una delle punte di diamante della nazionale paralimpica, tanto da aver ricoperto anche il ruolo di portabandiera a Tokyo 2020: dopo i Giochi nipponici, che dovevano essere gli ultimi in carriera, il nuotatore è tornato ad allenarsi per concedersi un ultimo ballo a cinque cerchi. Il 31enne luinese che si allena a Ispra ha vinto in tutto otto medaglie alle Paralimpiadi compreso uno storico oro a Rio de Janeiro (foto in alto) nei 200 misti.

La PolHa si presenta a Parigi con ben otto atleti, sette dei quali nel nuoto. Oltre a Talamona e Morlacchi ci sono la milanese – di Melzo – Giulia Terzi, il magentino Alberto Amodeo, la monzese Alessia Berra, il milanese Federico Cristiani e soprattutto Simone Barlaam. Quest’ultimo è un altro grande nome dello sport paralimpico: il 24enne nato a Milano ha conquistato in tutto 19 titoli mondiali e nelle uniche Paralimpiadi disputate fino a oggi (Tokyo) ha vinto l’oro sui 50 metri stile libero oltre a due argenti e un bronzo.

I tifosi di casa nostra possono inoltre fare un tifo particolare per Martina Rabbolini, la nuotatrice non vedente di Villa Cortese (QUI l’articolo di Legnanonews) che si allena a Legnano con i colori del Team Insubrika ed Eleonora Mele, ciclista di classe 1980 nata a Busto Arsizio e all’esordio ai Giochi Paralimpici. Infine, tornando in casa PolHa, c’è anche il 20enne milanese Fabio Bottazzini che gareggia nell’atletica leggera. Insomma, una pattuglia nostrana folta e qualificata, che merita di essere seguita giorno dopo giorno.