«Il nuovo volo sarà avviato con la stagione summer», «il volo per Bangkok potrebbe partire già nella prossima winter».
Perché nelle notizie che riguardano l’aviazione commerciale (nuovi voli, modifiche agli orari e simili) si parla di winter e summer in inglese?

È un uso – per così dire – tecnico, perché nel mondo dell’aviazione non esistono le mezze stagioni, primavera e autunno: la programmazione dei voli è definita in due momenti di passaggio, a ottobre e marzo.

Dagli anni Settanta la complessità della programmazione delle connessioni aeree ha richiesto una procedura coordinata che è gestita dalla Iata (International Air Transportation Association), l’associazione privata che raccoglie circa 320 compagnie aeree in 130 Paesi del mondo (e che insieme fanno quasi l’85% dei passeggeri globali).

La ridefinizione degli slot avviene nell’arco di tutto l’anno, ma viene fatta tenendo conto appunto di due grandi periodi, le due stagioni “summer” e “winter”. Questa coordinazione mondiale riguarda tutti gli aeroporti principali, quelli definiti di “Livello 2” ma soprattutto quelli di “Livello 3”.

La Iata definisce 170 aeroporti di “Livello 2” e circa 190-210 scali – a seconda della stagione –  di Livello 3.

Gli scali Livello 3 sono i grandi hub dove transita il 40% del traffico totale, come Francoforte o New York Jfk, Dubai, Tokyo Haneda, ma anche scali più piccoli con connessioni ampie o limitata capacità di movimenti (per fare un esempio: Beauvais, il terzo aeroporto di Parigi dedicato alle low cost).
Negli aeroporti livello 2 compaiono invece scali con meno connessioni internazionali e minor saturazione, anche se a volte sono vere metropoli (per stare a due città Usa: Los Angeles  o Chicago-O’Hare)

In Italia la maggior parte degli scali sono “coordinati”, Livello 3, con poche eccezioni come Pisa, Verona, Rimini o Lamezia Terme. Ci sono anche particolarità stagionali: ad esempio gli scali delle isole minori di Lampedusa e Pantelleria sono Livello 3 solo nella stagione Summer (dove si concentra il grosso del traffico).

Quando iniziano e finiscono le stagioni winter e summer in aviazione?

Per la Iata la stagione “Summer” inizia all’ultima domenica di marzo e finisce all’ultimo sabato di ottobre: tecnicamente dunque comprende l’estate ma anche pressoché tutta la primavera e il primo mese di autunno.

La stagione “Winter” invece inizia all’ultima domenica di ottobre e finisce all’ultimo sabato di marzo, dunque comprende tutto l’inverno, buona parte dell’autunno e i primi giorni di primavera.

Nel caso del 2024 ad esempio la Summer è iniziata il 31 marzo e finisce il 26 ottobre, la Winter invece inizia il 27 ottobre (finisce il 29 marzo 2025).

Ovviamente gli slot non cambiano solo due volte l’anno: ci sono voli che sono operati solo nell’estate vera e propria (magari da inizio a luglio a fine agosto) e altri solo nel periodo intermedio tra primavera ed estate, altri ancora in un periodo limitato dell’inverno (come questo caso classico). La programmazione però avviene sempre nell’ambito della coordinazione definita nelle due stagioni, secondo un preciso calendario di contrattazione.