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“Credere, disobbedire, resistere”. Alle Arti di Gallarate lo spettacolo teatrale sulle Aquile Randagie

Erano gli scout clandestini che disobbedirono all'ordine di scioglimento dello scoutismo imposto dal regime fascista. E divennero protagonisti poi di una forma di resistenza giovanile, umanitaria e non violenta

Cinema

Prosegue il percorso di incontri e iniziative aperti alla città per celebrare i cento anni di scoutismo a Gallarate. Il 21 settembre alle ore 17.00 al Teatro delle Arti andrà in scena lo spettacolo teatrale “Aquile randagie – Credere, Disobbedire, Resistere”.

È il 9 aprile 1928: Mussolini firma il decreto 696 di modifica alla legge sull’Opera Nazionale Balilla e dichiara la soppressione totale dello scoutismo in Italia. A Milano, un gruppo di giovani e ragazzi scout decide di disobbedire a una legge che sente ingiusta e inizia un lungo periodo di attività clandestina: una vera e propria resistenza giovanile.
Sono le Aquile randagie.

L’avventura, non priva di rischi e lunga 17 anni, porterà il gruppo a mantenere accesa la fiamma dello scoutismo in Italia fino alla Liberazione e li farà diventare giovani uomini di pace: dopo l’8 settembre 1943 diventeranno promotori di un gruppo di soccorso per i ricercati ebrei, prigionieri politici e renitenti alla illegittima leva fascista che, sotto il nome di Oscar, salverà migliaia di persone dal nazifascismo.

Una storia vera, semplice e coinvolgente che parla di coraggio e di resistenza, con protagonisti giovani scout che, quando tutto sembrava perduto, hanno deciso di non abbassare la testa di fronte al disumano, perché tutti possono dare il loro contributo. Una pagina, forse poco conosciuta, della storia italiana, che racconta la più importante esperienza di resistenza giovanile, cattolica e non violenta. Un’esperienza straordinaria per determinazione e costanza.

aquile randagie scout antifascismo

Una vicenda che invita ad avere il coraggio di entrare nella storia con tenacia e consapevolezza per difendere i propri sogni.
A narrare tutto questo l’autore e protagonista Alex Cendron attraverso un monologo capace di parlare a tutti, scout e non scout, ragazzi e adulti, e che nasce da una accurata e appassionata ricerca storica. Oltre a video e musica olografici, faranno da sfondo le musiche composte e arrangiate da Paolo Coletta, che ha ripreso
anche melodie scout, per la regia di Massimiliano Cividati.

Lo spettacolo è stato messo in scena in numerosi teatri italiani incontrando il favore della critica, e proprio la ricorrenza del centenario del gruppo scout di Gallarate ha offerto l’opportunità di rappresentarlo anche nella nostra città. I biglietti si possono prenotare qui oppure, se disponibili, possono essere acquistati direttamente alla biglietteria del teatro sabato 21.

Il percorso proseguirà poi anche nei mesi di ottobre e novembre con due ulteriori iniziative, sempre rivolte alla città e a chi, nel territorio, si occupa di educazione.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 17 Settembre 2024
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