La scienza raccontata a tutti. Tanti eventi a Varese, Como e Busto Arsizio con l’Universtà dell’Insubria
Tutti gli appuntamenti nelle tre sedi universitarie organizzati nell'ambito dell'edizione 2024 de La notte dei ricercatori
La scienza raccontata a tutti, in modo semplice e anche divertente: venerdì 27 settembre torna la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, che coinvolge l’Università dell’Insubria nelle sedi di Varese, Como e Busto Arsizio ed è accompagnata da tanti eventi satellite.
Quest’anno l’evento rientra nel progetto «Co.Science – Meet Research to Connect Science and Society», finanziato per il biennio 2024-25 nell’ambito di Horizon Europe, il programma di riferimento dell’Unione Europea per la formazione dottorale e post-dottorato: un progetto che ha l’obiettivo di promuovere il dialogo tra chi fa ricerca e i diversi attori della società, con particolare attenzione a studentesse e studenti. Coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche, «Co.Science» è promosso da un partenariato di cui l’Insubria fa parte con il Museo nazionale della scienza e tecnologia Leonardo da Vinci, la Federazione delle Associazioni scientifiche e tecniche (Fast), il Consorzio Italbiotec e il Comune di Milano, con il patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Varese e del Comune di Busto Arsizio.
IL PROGRAMMA DI VARESE
Il Campus dell’Università dell’Insubria a Bizzozero, Varese, ospiterà un ricco programma di attività scientifiche, didattiche e divulgative. Tra gli eventi di spicco c’è la European Biotech Week, che celebrerà le innovazioni nel campo delle biotecnologie, con una serie di interventi tenuti da esperti del settore.
La giornata del 27 settembre vedrà inoltre una varietà di laboratori interattivi per studenti di tutte le età. Tra questi, «Cellule di Sapone» offrirà ai bambini delle scuole primarie la possibilità di creare modelli di cellule, mentre «Cosa sembra?» introdurrà i ragazzi all’uso del microscopio elettronico. Per i più grandi, attività come «Comunicare la cucina: tra presente e passato» e «Cosa mangiamo veramente?» esploreranno il rapporto tra cibo, cultura e salute, con il coinvolgimento dell’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
La scienza sarà protagonista anche in laboratori come «Dentro al cuore, che permetterà ai partecipanti di osservare una dissezione e ascoltare il battito cardiaco, e «Il magico mondo del sonno, un’attività educativa sull’importanza del riposo, completata da una divertente escape room a tema.
Le materie scientifiche si mescoleranno con la tecnologia e la sostenibilità in eventi come «Informatica magica», per scoprire il funzionamento dei computer, e «L’energia del futuro», che affronterà il tema dell’impatto energetico sui cambiamenti climatici. Altre attività, come «Montagne, laghi alpini, chimica e ambiente», evidenzieranno l’importanza della chimica nel territorio locale, mentre «Ossa, articolazioni e movimento» e «Pezzi di ricambio per umani» esploreranno le meraviglie del corpo umano e delle sue potenzialità di rigenerazione attraverso la tecnologia.
La giornata sarà arricchita da numerose altre iniziative, tra cui un’esposizione interattiva sul mondo dei numeri e dei dati, una riflessione sui rifiuti plastici e sull’economia circolare, e laboratori di linguistica e microbiologia. Le attività sono aperte a studenti di ogni livello e saranno organizzate in piccoli gruppi, con la necessità di prenotare in anticipo tramite e-mail.
Sono aperti al pubblico gli eventi serali del 27 settembre: alle 20.30 va in scena «Notte al Museo» a Villa Mirabello, dove i visitatori potranno partecipare a diverse attività, tra cui visite guidate alle collezioni del museo e mostre come «Incontri di mondi lontani» e «Un sonno bestia», e «Le note della notte»: un percorso affascinante dedicato ai suoni notturni della natura, con un focus sulle emissioni sonore degli animali. La serata proseguirà con un’esibizione del coro Chorus Insubriae e l’osservazione delle stelle, accompagnata da racconti su costellazioni e leggende.
Sabato 28 settembre, dalle ore 15 alle 19 è in programma «La Notte in Città» in piazza Monte Grappa: un pomeriggio di esperimenti e percorsi scientifici adatti a tutte le età, aperto al pubblico senza bisogno di prenotazione; in caso di maltempo, l’evento non si terrà.
IL PROGRAMMA A COMO
Al Polo scientifico di via Valleggio, a Como, tra il 23 e il 27 settembre gli studenti delle scuole primarie e secondarie potranno partecipare a esperimenti spettacolari che dimostrano i principi chimici fondamentali. Sempre nella settimana, si terrà un laboratorio sulla visione, con la realizzazione di camere stenopeiche per esplorare come vediamo il mondo e come lo percepiscono gli animali. Inoltre, la magia della matematica sarà protagonista con la conferenza-spettacolo «Matemagia», che attraverso giochi di prestigio e numeri, coinvolgerà bambini e ragazzi in un viaggio tra calcoli e meraviglie matematiche.
Tra gli altri appuntamenti il laboratorio «La magia dell’acqua», previsto per il 23 e 24 settembre, permetterà ai giovani partecipanti di esplorare fenomeni legati ai liquidi e ai gas, mentre il 25 e 26 settembre l’attenzione sarà rivolta alla scoperta dei fulmini e dei fenomeni elettrici.
Il programma prosegue giovedì 26 settembre con un pomeriggio di scoperte al Tempio Voltiano, durante il quale verrà offerta una conferenza sull’uomo e lo spazio, seguita da esperimenti scientifici ispirati alle opere di Alessandro Volta. Inoltre, si terrà un workshop di didattica e divulgazione della fisica, incentrato sull’uso del gioco come strumento di apprendimento, con sessioni di game-based learning dedicate agli studenti delle scuole superiori.
L’evento «E luce fu» di venerdì 27 settembre darà modo ai partecipanti di costruire uno spettroscopio e di esplorare il mondo della luce e delle stelle, e durante tutta la giornata sarà possibile scoprire come la matematica si nasconda nei giochi di carte, nelle previsioni del tempo e persino nella cucina, mentre una lezione interattiva sul telerilevamento offrirà un approfondimento sulle immagini satellitari e sul loro utilizzo per il monitoraggio ambientale.
La serata del 27 settembre culminerà con l’evento «Insubria sotto le stelle» in cui sarà possibile osservare le Pleiadi, Saturno e per i più pazienti anche Giove, grazie ai telescopi montati in Piazza Valleggio in collaborazione con il Gruppo Astrofili Brianza, dove si terranno anche mini-conferenze e dimostrazioni scientifiche.
IL PROGRAMMA DI BUSTO ARSIZIO
Il 27 settembre a Busto Arsizio un’intera giornata dedicata alla scienza. La mattina, dalle 9 alle 13.30 nel giardino di Villa Manara, i ricercatori incontreranno bambini e ragazzi delle scuole, dalle primarie fino alle secondarie di secondo grado, per una serie di attività didattiche pensate per avvicinare i giovani al mondo della scienza. Per esempio si potranno guardare alcuni modelli di cellula e imparare a costruirne uno utilizzando materiali comuni; si userà il microscopio per osservare il microcosmo, piccoli esseri viventi sempre in movimento, e cellule e tessuti per capire meglio come siamo fatti. Si scoprirà che il Dna è ovunque, anche nella frutta. Per un giorno si potrà essere archeologi o investigatori su una scena del crimine. Si parlerà di specie aliene e biodiversità e dei sensori del progetto Mameli per il monitoraggio dell’aria. Si useranno occhiali speciali per sperimentare come cambia la visione sotto l’influsso di alcol e cannabis. Ci saranno laboratori di fisica e di chimica e si imparerà ad esempio come si facevano gli specchi, come misurare il pH usando il cavolo rosso, cos’è la tensione superficiale. Si scopriranno le finalità dello Spoke 2 del progetto Nodes – Nord Ovest Digitale e Sostenibile.
Dalle 13.30 alle 19, il giardino di Villa Manara resterà aperto sia alle scuole che al pubblico, permettendo a famiglie e cittadini curiosi di partecipare agli stessi esperimenti scientifici interattivi.
Nel pomeriggio, al Museo del Tessile di Busto Arsizio, dalle 16 alle 18.30, si terrà un seminario dedicato all’industria tessile e alla sua evoluzione, in collaborazione con il progetto.
In serata, alle 21, a Villa Calcaterra, è prevista la proiezione del film «Il diritto di contare», che racconta le discriminazioni di genere e razziali subite dalle scienziate afroamericane alla Nasa negli anni ‘60. L’introduzione sarà curata dalla professoressa Barbara Pozzo, delegata del rettore in materia di uguaglianza di genere e pari opportunità. Altre proiezioni sono previste ad arricchire ulteriormente il programma: il 25 e il 26 settembre due serate di cineforum con la proiezione dei film «Si può fare» e «Philadelphia» saranno dedicate ai temi della salute mentale e della discriminazione con la possibilità di dialogare con i ricercatori presenti.
Sabato 28 settembre il Museo del Tessile di Busto Arsizio ospiterà l’evento «Facciamo luce sul colore», due laboratori rivolti a bambini e adulti per esplorare il tema del colore attraverso esperimenti scientifici e attività interattive. L’ingresso sarà gratuito ma richiederà la prenotazione obbligatoria ai link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-facciamo-luce-sul-colore-1015969079867?aff=odcleoeventsincollection&keep_tld=1
Per informazioni e prenotazioni:
Programma di Varese www.uninsubria.it/ner24-varese
Programma di Como www.uninsubria.it/ner24-como
Programma di Busto Arsizio www.uninsubria.it/ner24-busto-arsizio
Pagina del progetto Co.Science www.coscience.eu/index.html
Il programma globale della Notte www.coscience.eu/La_notte.html
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