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Scontro sul Girasole, “la maggioranza chieda scusa ai cittadini”

Dopo lo scontro tra Locurcio e il sindaco Bellaria, Alberto Barcaro e il suo gruppo chiedono anche "formalmente al presidente del Consiglio la convocazione di un’adunanza segreta"

Alberto Barcaro

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Noi per Somma (minoranza) sul consiglio comunale di lunedì 30 settembre

 

In merito agli eventi verificatisi durante il consiglio comunale di ieri sera, sentiamo il dovere di esprimere la nostra posizione e chiarire quanto accaduto.
Durante le comunicazioni, il consigliere Locurcio ha letto una lettera con cui ritirava il suo voto positivo riguardo alla delibera consigliare, precedentemente votata all’unanimità, che prevedeva la realizzazione della nuova casa di riposo, prioritariamente nel centro cittadino.
Senza entrare nel merito delle affermazioni fatte dal consigliere, riteniamo comunque doveroso verificare la veridicità di quanto dichiarato
.
Per questo motivo, chiediamo formalmente al Presidente del Consiglio la convocazione di un’adunanza segreta, come previsto dall’articolo 18 del regolamento comunale, al fine di discutere la questione in modo approfondito.

Purtroppo, quanto accaduto successivamente è stato a dir poco imbarazzante.
La tensione è salita alle stelle, con un confronto dai toni aggressivi tra il sindaco e il consigliere Locurcio, mentre l’assessore Calò si è addirittura spostato attraverso l’intera sala per raggiungere il consigliere.
La sceneggiata peggiore si è vissuta quando il sindaco ha pronunciando la frase “porta via quel cretino” a microfono acceso nei confronti del suo assessore; tali comportamenti, del tutto inaccettabili, non sono di rappresenta un’istituzione.
Tuttavia, è evidente che i cittadini sommesi stanno sempre più percependo che la situazione stia sfuggendo di mano a chi è attualmente al comando dell’amministrazione comunale.

Ciò che risulta ancora più sconfortante è l’ipocrisia con cui gli stessi amministratori, che si autoincensano nei loro comunicati come probabilmente “i migliori della provincia”, si contraddicono con comportamenti inaccettabili. Ogni dichiarazione fatta in consiglio o riportata sulla stampa viene interpretata come un attacco personale, creando un clima insostenibile.

Per questo, riteniamo doverose delle pubbliche scuse verso i cittadini che hanno assistito a questa indecorosa bagarre e verso i consiglieri, il cui compito è rappresentare gli interessi della comunità con dignità e rispetto reciproco.

Con il nostro gruppo consiliare, abbiamo deciso di abbandonare l’aula consiliare per protesta, convinti che atteggiamenti di questo tipo non giovino a nessuno.
Tuttavia, a più riprese il sindaco ha ribadito che l’attuale amministrazione ha un atteggiamento diverso da chi l’ha preceduta. A questo punto, ci chiediamo se questo “atteggiamento diverso” sia davvero il cambiamento che i cittadini si aspettavano.

Fiduciosi in un tempestivo chiarimento e in un ritorno al rispetto delle istituzioni, restiamo a disposizione per ogni ulteriore confronto costruttivo!

Il Gruppo Consiliare
Noi per Somma

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Pubblicato il 01 Ottobre 2024
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